Indice degli argomenti
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Programma 2014-1015 Prof. Camilla Miglio
Primo semestre
Orario Lezioni – Villa Mirafiori – Lunedì aula IX ore 9-10,30 // Giovedì aula VII ore 9-10,30
Traduzione e generi letterari
Racconto breve, romanzo, poesia. Strategie di lettura e traduzione, consapevolezza contrastiva
Elementi di narratologia e analisi testuale.
Analisi traduttologica.
Traduzione: teoria e/o pratica?
Laboratorio di traduzione di testi contemporanei, in collaborazione col Goethe Institut.Testi di autori tedeschi scritti in occasione di 25 anni dalla caduta del muro.
Studio di traduzioni d'autore.
Il caso Sebald. Lettura contrastiva tedesco - italiano e 'terza lingua' di "Austerlitz" e “Nach der Natur”
Workshop con la traduttrice italiana dell’opera di Sebald (Adelphi), Ada Vigliani.
Bibliografia:
Bruno Osimo, Manuale del traduttore, Hoepli
Dispensa:- Passi da W.G. Sebald, Austerlitz; W.G. Sebald, Nach der Natur (Dispensa: in versione originale con esempi dalle traduzioni italiana, inglese, francese)
- Jakob Hein, Blau war meine Lieblingsfarbe; Marlen Pelny, Montag, in Falko Henning, Alessandra Schio (Hg.), Welche Mauer eigentlich? Texte zu 1989 und 1990, be-bra Verlag u. Goethe-Institut, Berlin 2014.
- Testi critici di teoria dei generi e di introduzione a Sebald
13 ottobre
Introduzione al corso
Cenni di Teoria dei generi letterari
16 ottobre
Prova di traduzione Hein / Pelny
20 ottobre
Discussione per gruppi delle prove di traduzione
23 ottobre
Traduzione Hein / Pelny
27 ottobre
Traduzione Hein Pelny
30 / 31 ottobre
Traduzione Martin Luther, Sendbrief vom Dolmetschen
Workshop col prof. Arno Dusini, Università di Vienna
3 novembre
6 novembre
Correzione testi Hein / Pelny e osservazioni sullo stile. Racconto breve contemporaneo.
10 novembre
Lo studio delle traduzioni d’autore. Il caso Sebald
13 novembre
Tradurre un romanzo dallo stile ‘architettonico’: Austerlitz di Sebald / traduzione di Ada Vigliani
17 novembre
Workshop di lettura di Austerlitz in tedesco, italiano, inglese (gruppi)
20-21 novembre
Convegno su Peter Handke (Università Roma 3)
Traduzione e adattamento dei testi teatrali
24 novembre
Tradurre Sebald: Austerlitz
25 novembre
Goethe Institut, via Savoia. Incontro e letture “Welche Mauer eigentlich?”
26 novembre
Seminario all’università con Falko Henning e Alessandra Schio curatori dell’antologia “Welche Mauer”
1 dicembre
4 dicembre
11 dicembre
10 dicembre
Tradurre poesia
INVITO SPECIALE PER LA WERKSTATT SAPIENZA
15 dicembre
18 dicembre
Tradurre poesia: Nach der Natur di Sebald e la traduzione di Ada Vigliani
mese di gennaio, date da definire
26 gennaio
27 gennaio
Workshop di approfondimento, presentazioni degli studenti
Workshop con la traduttrice Ada Vigliani
In occasione del giorno della memoria. Vetrerie Sciarra proiezione del film: “Sebald. Orte” di Thomas Honickel (Germania 2007) e incontro con la traduttrice Ada Vigliani.
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Gli incontri - se seguiti in maniera sufficiente, possono essere verbalizzati come altre attività (2 CFU)
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La consapevolezza di genere letterario incide sulle scelte di traduzione.
Storia/Teoria dei generi letterari. Tradizione antica e discussa
link alla Poetica di Aristotele http://www.filosofico.net/poeticaristotele.htm
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Importante articolo del Prof. Nicolai sull'Ekphrasis, da leggere 'accanto' alla 'Bildbeschreibung' di Sebald in Nach der Natur
V.anche Erich Auerbach, 'La cicatrice di Ulisse', primo saggio del monumentale (e fondamentale) libro "Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale" (Einaudi)
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Di questa raccolta tradurremo due testi che verranno inclusi nella traduzione italiana da pubblicare in volume presso un editore italiano.
Link alla pagina dell'editore be-bra tedesco
Verranno letti dagli autori la sera del 25 novembre al Goethe
Saranno la base di un workshop con autori e curatori il 26 novembre mattina
Attività accompagnata dalla rassegna cinematografica Helden wie wir
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Qui il PDF completo. Noi tradurremo (e si dovranno stampare) i testi di Marlen Pelny e Jakob Hein
Vanno lette anche introduzione e contributo di Cristoph Hein
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Trovate qui la vostra traduzione con commenti e revisioni mie, base per il lavoro in aula del 26 ottobre
CM
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Qui lo scan di una lettura utile al nostro dibattito su scrittura e fotografia
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Interessante articolo che inquadra Sebald dal punto di vista dell'iconologia
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Qui la traduzione di Ada Vigliani dall'edizione Adelphi, 'Secondo natura'
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qui elementi di riflessione per la traduzione in generale, nella sua impostazione e filosofia - con un approfondimento sulla traduzione poetica
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Questo sito conduce a una lettura ecfrastica del primo componimento di Nach der Natur
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qui la trascrizione del primo componimento di Nach der Natur.
Attenzione: per cause tecniche la formattazione è irregolare e non corrisponde all'originale
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scansione del primo poemetto
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Qui raccogliamo le presentazioni di volta in volta inviate dai gruppi di lavoro. Siete tutti pregati di consultarle e preparare appunti e discussione prima della lezione.
Presentazione N. 1 - Austerlitz pp. 10-11 confronto della traduzione italiana
con l’originaleGRUPPO: Flavia Di Battista Federica Genovesi Oliver Mörchel
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gruppo 1
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Maurizio Brancaleoni
Nina Lutnik
Alessandro Piccirillo
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Lavoro di gruppo inviato da Francesca Cappelletti a nome di .... (inserire nomi)
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Nina Lutnik
Alessandro Piccirillo
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Margherita Avoni e... (precisare gruppo)
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Flavia Di Battista
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Una pagina dalle bozze di Nach der Natur. Secondo Natura. Un poema degli elementi.
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Da leggere con attenzione per prepararsi al seminario del 26 gennaio.
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lo stesso passo nella trad. francese (Charbonneau)
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pagina di Wikipedia con info, bibliografia e link esterni
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Zur Rhetorik der Übersetzung:
Martin Luthers »Ein Sendbrief vom Dolmetschen«
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Zur Rhetorik der Übersetzung:
Martin Luthers »Ein Sendbrief vom Dolmetschen«
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Lettera sul Tradurre
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Accademia Tedesca Roma
Villa Massimo
Lettura di Villa Massimo all’Aventino
con Oswald Egger e Martin Mosebach
Villa Magistrale - Sovrano Militare Ordine di Malta
Piazza dei Cavalieri di Malta, 3 - Roma
Mercoledì, 10 dicembre 2014, ore 19.30
Mercoledì, 10 dicembre 2014, ore 19.30
Lesung 10.12. 2014
Appunti dalla presentazione di Camilla Miglio al Palazzo dei Cavalieri di alta, Letture Aventiniane:
Oswald Egger e Martin Mosebach. Due autori che hanno, in modo diverso, un legame particolare con l’Italia.
Oswald Egger è un italiano ‘di lingua tedesca’, nato a Lana in Alto Adige nel 1963, vive a Vienna, dove si è formato in studi filosofici e letterari, e insegna a Kiel, in un corso universitario di nuova fondazione intitolato a Lingua e Forma – Sprache und Gestalt.
Dicevo, l’Italia- anche per Martin Mosebach, Francofortese, classe 1951, studi di legge, genitori uno cattolico uno evamgelico, arrivato tardi ma con enorme successo alla letteratura (cito solo il premio Buechner 2007). l’Italia con la sua cultura, la sua arte, i suoi luoghi , la sua latinitas, è un luogo di osservazione, scrittura, meditazione, ascolto, - sempre in viaggio. Sì - perché Mosebach ha regalato alal letteratura tedesca molti libri fondati su viaggi, tra oriente e occidente, ma qui parliamo di Italia, e ricordiamo dunque Die schoene Gewohnheit zu leben (vcome gli altri libri edito da Hanser).
Viaggio in Italia (tra Roma e Venezia e i dintorni di Napoli, dove la vita quotidiana si apre alla storia dell’arte, del teatro della cultura).
Entrambi gli autori qui presenti – ognuno a suo modo e in modi molto diversi – hanno un legame particolare con le arti: musica, pittura e canto, teatro, opera, libretto.
Entrambi sono fortemente ispirati dalla riflessione sullo scrivere e animati da un senso critico-estetico con una forte base etica.
Qualche esempio: l’attenzione di Oswald Egger per i valori fonici del testo – mai gratuiti ma sempre fondati in un discorso etico sulla lingua. Ci qualche titolo per darvi un’idea dello scavo nella lingua come fosse una terra da dissodare:
Die Erde der Rede (del 93), che risuona in Die Herde der Rede (del 99); Nichts, das ist, oppure nihilum album – e l’ultimo, Euer Lenz (2013) – libri tutti apparsi da Suhrkamp - con le molteplici allusioni alla tradizione di chi vagabonda a piedi nel paesaggio, rovesciando ogni coordinata, con nella memori Eichendorff, ma soprattutto il Lenz di Buechner – l’andare per la montagna a testa in giù, camminando sulle mani, in una permutazione di luoghi, spazi, tempi.
Oswald Egger ci conduce nella sua Textlandschaft, un paesaggio etstuale e sonoro, che vuole essere letto ad alta voce, ‘zerlesen’, consumato come un paio di scrpe, nella sua forma, fino a giungere a rivelare un lato latente, profondo di gesti e osservazioni semplici – come una pietra sul selciato o un albero fiorito in un campo, o la pioggia che cade.
E tutto questo con una attenzione alla figurazione, all’interazione tra testo e immagini, disegnini che accompagnano il testo come marginalia.
L’arte, le arti. Un punto centrale anche per Martin Mosebach, e lo sentiremo subito. Uno per tutti, tra i suoi libri, cito Das Rot des Apfels. Libro su un amico pittore, col quale ha condiviso lunghi periodi proprio mentre dipingeva. Un libro sulla figurazione e sull’arte del colore – caratteristiche proprie anche del suo stile. – ne avrete prova nel testo che leggerà oggi –
Per concludere: cosa abbiamo, in italiano, dei nostri due autori.
In italiano e in tedesco, in una singolare partitura a due voci, stanno nascendo i versi che Oswald Egger leggerà oggi, - le sue Quisquilien –
Di Martin Mosebach potrete trovare in libreria “L’eresia dell’informe. La liturgia romana e il suo nemico” (Cantagalli). Un libro che ha fatto molto discutere, sulla vexata quaestio della messa in latino e della liturgia latina nella chiesa cattolica. Ma qui mi interessa richiamerlo come libro sulla bellezza e sulla musica di una forma antica.
Insomma pur così diverso, Martin Mosebach mi conduce però a due parole che avevo pronunciato all’inizio di questa mia introduzione a proposito dell’insegnamento universitario di Oswald Egger: mi conduce a Lingua e Forma.
Lingua e Forma, Sprache und Gestalt sovrintendono anche alla lettura di questa sera. Ascoltiamo...
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testo letto il 10.12 per le Letture aventiniane, inedito
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traduzione (autotraduzione) di O.E.
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Dattiloscritto originale dell'autore, inedito
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Traduzione a cura di A. Punzio
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Invito
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