Presentazione del libro I miei vestiti erano bianchi Le voci delle ragazze e dei ragazzi degli Ipm del progetto Sapienza libera tutt*
Dalla collaborazione tra Sapienza Università di Roma e il dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità è nato un progetto di Terza missione, Sapienza libera tutt*, all’interno del quale è stato indettoil concorso letterario Spazio alle parole. Grazie a questa esperienza, le studentesse e gli studenti dell’università e i ragazzi e le ragazzedegli istituti penali minorili di Roma, Bari, Caltanissetta, Acireale, Potenza, Torino e Treviso hanno lavorato insieme potendo mettere su carta i loro pensieri, i loro errori e la loro voglia di libertà.
Il libro è uno spazio in cui le parole, in equilibrio sul confine tra i precipizi passati e la speranza di un futuro migliore, sono state un ponte. E così la scrittura è divenuta uno strumento per unire mondi diversi e, soprattutto, per fare luce su vite che troppo spesso rimangono nascoste. Portando chi legge all’ascolto e non al giudizio, questi racconti e questi versi restituiscono un’immagine del carcere vera, non stereotipata e fatta di persone che sognano un’altra possibilità dalla vita.
Si veda Locandina allegata