Kursthemen
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ESAMI:
15 Settembre, ore 11.30 aula 5 Valle Giulia
24 Settembre, ore 9.30 aula 5 Valle Giulia
REVISIONI
9 Settembre, ore 9.30 aula 5 Valle Giulia
21 Settembre, ore 9.30 aula 5 Valle Giulia
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IL PROGETTO
Si richiede l'elaborazione di una TAVOLA A1 (orizzontale) con i seguenti contenuti:
in alto a sinistra:
SCHEMA PLANIMETRICO scala 1:5000 con indicata la sintesi della strategia adottata (deve comprendere l'intero tracciato dalla Villa Bonelli all'ansa del Tevere);
nella parte centrale:
PLANIMETRIA DI PROGETTO scala 1:1000 (il più possibile "asciutta" e tecnica)
nella parte inferiore:
PRIMI APPROFONDIMENTI DI PUNTI, NODI, SEGMENTI DEL PERCORSO (pianta 1:500 e/o 1:200; sezioni trasversali 1:100)
LA TAVOLA ANDRA' CONSEGNATA PER LA PROIEZIONE IN FORMATO JPG O PDF
7 MAGGIO 2015 PORTARE A LEZIONE LA TAVOLA STAMPATA PER UNA REVISIONE PUNTUALE E PERSONALE
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Martedì 14 aprile alle ore 10.00
presso la sede del Municipio all'interno di Villa Bonelli
incontreremo la comunità della Magliana, partecipano le associazioni di quartiere, i cittadini, e rappresentanti del Municipio.
Presentazione del Diario di strada.
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Venerdì 17 aprile, ore 9.00 - aula magna di Valle Giulia
Dottorato in Paesaggio e Ambiente
VIII Colloquio "Agire con il paesaggio"
16 relatori per quattro sessioni tematiche:
paesaggi resilienti
paesaggi sociali
paesaggi produttivi
paesaggi in transito
vedi programma allegato
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VENERDì 10 APRILE 2015
CONSEGNA DELL'ELABORATO "Diario di Strada"
E' richiesta la presentazione di un power point composto da 5 slides in grado di raccontare, attraverso 4 capitoli/fasi l'approccio di ciascun studente/gruppo.
La descrizione di quanto richiesto è contenuta nel file allegato diario di strada - istruzioni, inoltre si allega il format in formato ppt
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martedì 24 marzo, ore 9.00
LEZIONE: "La Strada: Strategie e tattiche d'azione"
venerdì 27 marzo, ore 9.00
LEZIONE: "Procedure di riattivazione per gli spazi aperti urbani"
Si raccomanda puntualità
martedì 31 marzo, ore 9.00
CONSEGNA E DISCUSSIONE IN AULA della 1° tavola:
INTERPRETAZIONI E STRATEGIE DI PAESAGGIO
E' richiesta a ciascun studente o gruppo una tavola in formato A1 (orizzontale) nella quale riportare:
a. gli elementi salienti e ritenuti rilevanti per il proprio approccio progettuale del contesto; comunicati in modo libero mediante fotografie, fotomontaggi, render, schemi, schizzi, ideogrammi....
b. la strategia di "attacco" adottata, descritta enunciando gli obiettivi e le azioni generali mediante ideogrammi, schemi e la citazione di esemplificazioni e documentando casi studio assunti a riferimento.
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Esercizio - consegna in pdf MARTEDI' 17 MARZO a lezione
Dopo la visita alla Magliana si invitano tutti gli studenti a svolgere l'esercizio "Cartolina dal futuro" la cui dettagliata descrizione è nei files allegati.
Il fine è quello di sviluppare un'attitudine ad uno sguardo " prefigurativo" in grado cioè di contenere degli spunti di lettura, di interpretazione della realtà e i primi "enzimi" di uno scenario prossimo futuro.
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nel file allegato il programma del corso ed una bibliografia generale.
Durante le lezioni verranno, secondo necessità indicati altri riferimenti bibliografici
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Rebecca Solnit, Storia del camminare, Bruno Mondadori, Milano, 2002
Che cosa significa uscire da uno spazio chiuso e iniziare a camminare nel mondo, nelle città o nelle campagne.....? (...) C'è una profonda relazione tra la storia del camminare e la storia del pensiero.....
Adriano Labbucci, Camminare, una rivoluzione, Donzelli Editore, Roma, 2011
Non c'è nulla di più sovversivo, di più alternativo al modo di pensare oggi dominante. Camminare è una modalità di pensiero. E' un pensiero pratico. E' un triplo movimento: non farci mettere fretta; accogliere il mondo; non dimenticarci di noi strada facendo.
Francesco Careri, Walkscapes. camminare come pratica estetica, Einaudi, Torino, 2006
Prima di inventare l'architettura l'uomo possedeva una forma simbolica con cui tarsformare lo spazio: l'azione del camminare. E' camminando che l'uomo ha cominciato a costruire il paesaggio naturale che lo circondava. E' camminando che nell'ultimo secolo si sono formate le categorie con cui interpretare i paesaggi urbani che ci circondano.
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George Perec (1989), Specie di Spazi, trad. it. Torino, Bollati Boringhieri, pgg.57-68