L'Unità della Scienza - Insegnare ad apprendere

L'Unità della Scienza - Insegnare ad apprendere

di sara della monica -
Numero di risposte: 4
Oggi mentre leggevo l’introduzione del Libro Bianco della Commissione Europea Insegnare ad apprendere mi sono fermata a riflettere "Numerosi paesi europei hanno cominciato a reagire a questa situazione di disagio: promuovendo la cultura scientifica e tecnica sin dai banchi di scuola; definendo regole etiche, in particolare nei settori della biotecnologia e delle tecnologie dell’informazione; ovvero ancora favorendo il dialogo fra gli scienziati e i responsabili politici, se necessario tramite istituzioni create appositamente”.


Queste parole mi hanno riportato ad un viaggio fatto quattro anni fa, ad Amsterdam. Per la precisione all'interno del Museo della Scienza. Quella è stata la prima volta in cui ho capito che "educare", "apprendere" forse erano concetti lontani da come li avevo sempre immaginati. Il Museo della Scienza di Amsterdam, a mio parere, è in qualche modo lo specchio di una "reazione" positiva alla scienza intesa anche nel suo significato umano.

Vi porto un esempio concreto: c'è un'area del Museo dedicata al Ciclo dell'Acqua. Sono raffigurati su più blocchi disegni e frecce per far comprendere i vari passaggi del fenomeno ai bambini e, sulle stesse pareti, ci sono tubi trasparenti che seguono il percorso. Ai bambini vengono dati dei secchielli per riempire le tubature che si trovano su queste pareti perché dovranno essere loro a far azionare il meccanismo per vedere cosa accade. Ricordo che, appena arrivata in quello spazio, il primo pensiero è stato: "Non seguiranno mai l'ordine corretto e inizieranno a litigare su chi deve prendere cosa". Forse avevo poca fiducia per un'indole personale negativa, chissà.

Quei bambini però furono una sopresa incredile: collaboravano tra loro, senza che ci fossero adulti nelle vicinanze, chi aiutando l'altro con il secchiello, chi raccogliendo l'acqua. Addirittura due di loro restavano attenti a vedere che tutto seguisse il percorso corretto. I più grandi poi spiegavano ai più piccoli, ma facendo vedere loro tutti i passaggi. Era una scolaresca olandese. Per me fu uno shock completo, forse avevo girato poco il mondo ora non saprei dirlo e probabilmente le parole non rendono abbastanza.

Eppure vedere dei bambini riuscire a collaborare senza la guida di nessuno, dividendosi i loro compiti e osservando come qualcosa nasce e perché nasce in quel modo piuttosto che spiegarla a voce è stata un'emozione incredibile.

Se penso a cosa significhi per me educare e se penso al concetto di Educare per me è proprio questo: imparare insieme a capire il perché e il come. 

Avevo davvero bisogno di condividere questa esperienza con voi per un confronto per capire cosa ne pensiate e magari discuterne insieme. Buona domenica a tutti

In riposta a sara della monica

Re: L'Unità della Scienza - Insegnare ad apprendere

di Utente eliminato -

grazie mi ha emozionato leggere quanto hai scritto. La penso anch'io come te e di sicuro anche tanti altri; il difficile è metterlo in pratica, è mettere in discussione anni di riforme scolastiche, anni di iter d'insegnamento frontale sempre uguale, eliminare alcuni pregiudizi radicati negli insegnanti, tante volte anche tra i più giovani e poi è più facile seguire un libro che inventarsi "un'avventura pratica che stupisca". Lavoro da circa 20 anni nella scuola e mi accorgo che tanti insegnanti non sono adatti a insegnare la "meraviglia" del sapere, perchè prima loro non hanno più carica.

Dovrebbe essere istituita una figura di coach per i docenti, un personal trainer per i loro momenti di calo, dovrebbero essere prima loro stimolati alla meraviglia, così da poterla riflettere sugli studenti.

In riposta a sara della monica

Re: L'Unità della Scienza - Insegnare ad apprendere

di nicolae ciprian berchisan -

Hai visto delle cose incredibili, ma la cosa più incredibile è una cosa alla quale ho preso parte in India. Puoi leggere degli articoli e vedere video sull'esperimento che abbiamo condotto in India qui:

https://www.google.it/search?biw=1252&bih=578&ei=EjXKWtnHEcXGkwXK0YXIDA&q=self+learning+ted+india+&oq=self+learning+ted+india+&gs_l=psy-ab.3...638.1298.0.2070.6.5.0.0.0.0.354.708.1j2j0j1.4.0....0...1c.1.64.psy-ab..2.3.566...33i22i29i30k1j33i160k1.0.DPMWDp10af4

Con particolare attenzione a questo video (ci sono anche sottotitoli in italiano):

Sugata Mitra: Kids can teach themselves | TED Talk

https://www.ted.com/talks/sugata_mitra_shows_how_kids_teach_themselves/transcript


Buona domenica anche a te e tutti gli altri colleghi!!! :D

In riposta a sara della monica

Re: L'Unità della Scienza - Insegnare ad apprendere

di Utente eliminato -

Cara Sara, anche a me piace molto la tua riflessione sull'esperienza dei bambini ad Amsterdam, grazie per averla condivisa. Anche l'esperimento di Nicolae in India è molto interessante, sulla capacità dei bambini ad auto-imparare ciò che gli serve ed è molto bello il messaggio di dare le nuove tecnologie prima alle aree più remote, veramente "inspiring"!

Sono d'accordo anche con Gabriella sul fatto che sicuramente gli insegnanti vanno essi stessi supportati. Forse anche gruppi di auto-aiuto potrebbero essere utili. Come nel caso dei bambini, infatti, il gruppo penso sia cruciale anche per gli adulti. Però a differenza dei bambini noi adulti siamo a volte troppo rigidi e poco inclini a metterci in discussione, non credete?.

grazie a tutti e tre e buona domenica a tutti i colleghi!

manuela

In riposta a sara della monica

Re: L'Unità della Scienza - Insegnare ad apprendere

di Utente eliminato -
La tua riflessione mi ha portato a pensare al Museo per i Bambini di Roma. Non so se lo conosci e se quello che tu hai visto in Olanda può essere in qualche modo messo a confronto con Explora (https://www.mdbr.it/). Dal 2001 è attivo nella città e più volte ho portato i miei figli in età prescolare e non solo per tentare di superare la noia dell'apprendimento scolastico. Il progetto funziona, anche se non amo tutto il commercio che ci gira attorno. Sicuramente è una vetrina di cosa si potrebbe fare, peccato che è accessibile a chi ha mezzi per pagarsi il biglietto e raggiungere una zona di Roma certo lontana da periferie dimenticate. Funziona perchè i bambini solo liberi di muoversi in spazi dove possono venire a contatto con la realtà e sperimentare in prima persona e insieme ad altri.Ma andare lì, fa pensare ancora di più all'abisso che separa certe esperienze dalla nostra scuola. Eppure possiamo sempre con ottimismo lavorare per progettare ed inventare spazi e condizioni adeguate per una "nuova" educazione.

Grazie a te e alle altre per le condivisioni.