Indice degli argomenti
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L'esercitazione di ricerca si svolge il martedì dalle ore 14.30 alle ore 16.30
Docente Anna Salerni
Mentore Giulia Vesprini/Marco Nesta
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Obiettivo generale dell’esercitazione è far sperimentare in un contesto reale tutte le fasi di un percorso di ricerca educativa, dalla analisi della letteratura e degli studi sul campo, alla definizione degli obiettivi, alla scelta degli strumenti di rilevazione, all’analisi e presentazione dei risultati.
L’esercitazione nasce dalla necessità di ottimizzare l’attività di tirocinio valorizzandone la valenza orientativa attraverso la creazione di uno stretto e costante legame fra il mondo del lavoro e delle aziende e i corsi di laurea.
Compito dell’università - specie in aree disciplinari quali quelle umanistiche in cui le professioni sono in continua evoluzione e ridefinizione - è infatti quello di adeguarsi ai cambiamenti produttivi e sociali per fare conseguire agli studenti un titolo di studio spendibile, così da facilitarne l’ingresso nel mondo del lavoro e delle professioni. In considerazione di ciò sembra evidente come il tirocinio assuma un ruolo fondamentale in quanto strumento privilegiato di politica attiva del lavoro che, se ben progettato, può agevolare l'incontro tra competenze delle persone e domanda delle imprese, favorendo la transizione dallo studio al lavoro.
Obiettivo della esercitazione è quello di mettere a punto un modello che consenta di pianificare un percorso formativo adeguato al raggiungimento degli obiettivi di studio e di lavoro, in considerazione delle competenze e degli interessi degli studenti, nonché dell’evoluzione del mercato del lavoro.
Più in particolare nel corso di quest’anno ci si propone di lavorare con il mondo delle professioni ovvero di prendere in esame le Associazioni professionali di Educatori e Pedagogisti Italiani e vedere quali sono gli obiettivi delle associazioni, chi ne fa parte e può aderirvi, se hanno degli albi, come definiscono le figure che oggi sono normate dalla cosiddetta legge Iori, i codici deontologici ecc.
Per saperne di più si veda il catalogo dei corsi sul sito della Sapienza
https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/view-course-details/2018/30025/20181112160038/c1846914-3ea7-4545-8ce6-99f3db66b8f7/af279eaa-161b-4dc4-8ab2-bce892804ddb/0177a199-04d9-4420-88e9-bdbfcba2d296/22138394-f3b0-45f0-9195-15973abd3579
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In questa sezione del Ministero dello Sviluppo Economico è possibile consultare l'elenco delle associazioni professionali previsto dalla disciplina (legge n.4/2013) che ha riformato le professioni non organizzate in ordini o collegi.
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Di seguito si riporta il contributo di Anna Mancinelli relativo all'analisi di alcune associazioni professionali che hanno partecipato ai tavoli e ai coordinamenti con la SIPED/Gruppo delle professioni educative per il riconoscimento delle professioni educative.
Il testo è un capitolo del volume a cura di Paolo Orefice e Enricomaria Corbi, Le professioni di Educatore, Pedagogista e Pedagogista ricercatore nel quadro europeo. Indagine nazionale sulla messa a sistema della filiera dell'educazione non formale, Edizioni ETS, Pisa, 2017
E' utile al fine del nostro lavoro analizzare le schede messe a punto per ogni associazione
Buona lettura
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Il consorzio AlmaLaurea rileva le tendenze del mercato del lavoro, la mobilità sociale, l'efficacia della laurea, la soddisfazione per il lavoro svolto e altri importanti dati.
AlmaLaurea elabora approfondimenti sui corsi di laurea e sulle professioni, utili per guidare i laureati nella scelta dei percorsi formativi e nell'ingresso nel mercato del lavoro, e mette a disposizione le proprie competenze per favorire l'incontro tra domanda di profili professionali qualificati e i laureati. (Strumenti e servizi: AlmaLaurea per i laureati)
Per saperne di più e poter analizzare i dati andare qui
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