comunque...
era difficile.

sicuramente dovevi aver studiato per passarlo, improvvisazione impossibile.

sono uscita quasi per prima, mi è venuto dietro e mi ha chiesto: insomma rispecchiava le sue aspettative?

ho risposto: si, anche quelle negative però.

tra le positive è che, certamente chi ha studiato ne esce gratificato da questa valutazione perché non vedrà nessun furbetto passargli avanti. (ma è questo il fine?).

però le negative ci sono state.

intanto, per quanto Dewey avesse questa fissa della terminologia, credo lo abbiano preso troppo sul serio. Forse scriverebbe una lettera anche a questo corso, in cui critica il modo in cui le sue parole vengono esaperate in ismi.

è più importante un termine che esprime un concetto o un contenuto?

La scuola si interroga se continuare a memorizzare formule matematiche, o lasciare liberi tutti, non solo i BES di usare formulari…e noi spacchiamo il pelo in quattro per un termine che magari per la fretta… l’emozione non ricordiamo.. per poi ricordarcelo tre minuti dopo,  in autobus.

Cosa hai valutato in questo caso? Non è forse quel nozionismo sterile e appiattente tanto contestato lungo questo bel corso?

Io coi miei studenti, mi focalizzo sui contenuti.

qui, era un po’ il frutto di queste supercazzole

così avevi delle risposte multiple che giocavano su sfumature logico sintattiche

che per carità... corrette… correttissime… ed evidenziano chi sa spaccarsi i maroni su ogni concetto che pensa di aver interiorizzato.

ma.. anche no.

sono chiaramente filosofi, il loro scopo è spaccarsi i maroni su ogni riga.

io, no, che sembra pressappochismo, in realtà è fine pragmatismo.

E inoltre, quando ho davanti questi quiz, dove non posso dire la mia, dove non posso dire: ma che intende? Mi sento sempre come una carcerata alla quale è stata tolta la libertà di parola.

Avranno certamente delle “scale pentenarie” entro cui collezionarci e catalogarci come degli insettari, ma no, valutare la preparazione di un esame di questa portata per me è altro. Certo sono n=1, le loro statistiche mi smentiranno senza dubbio.

Una delle cose che più mi ha lasciata perplessa, come modalità di valutazione, erano le domande per vedere se avevi comprato il SUO libro.

…con esempi riportati solo sul SUO libro. (i Gattullo, le scale di misura con i nomi dei loro inventori… roba così).

che, trattandosi di metodologia statistica, trovò un po’ cafonal, mi si passi il debole giudizio snob, soprattutto se non mi fornisci un dettagliato programma d’esame in modo che possa cercarmi quei concetti su qualunque libro di testo.

Anche qui, che stai valutando? Chi ha capito cosa sono le scale di misura e magari si è cercato la stessa definizione su mille altri siti di pedagogia… o se ha letto il libro Carocci? Perché… te lo avrei detto prima…e mi scalavi tutti i punti del caso. Ma questa non è valutazione.

Senza l’indicazione di un preciso programma d’esame… quindi si sconfinava nella tuttologia se non eri in possesso del manuale famigerato.

per cui alcune le ho dovute sparare a caso. (per una, ho fatto Ambarabacciccìcoccò tre galline sul comò)

qualcuna ne ho certamente sbagliata, pur sapendo il concetto, e sapendolo pure bene.

e quindi davvero un gran boh. Perché, qualunque rango mi spetti, so di saperne molto di più e so che a un orale avrei brillato come una bomba della seconda guerra mondiale.

comunque lui resta nel mio cuore, anche se Dewey, lo cazzierebbe dicendogli che ama più i suoi “item” che i suoi allievi.

Infine, la mia summa finale sul corso….

Mi ha lasciato tante domande la preparazione di questo esame.

Se un esame ti lascia più domande che risposte, e comunque più domande di quante ne avessi prima di studiarlo, direi che è stato un buon esame.

Ho amato moltissimo questo esame e siccome sono contraria alla valutazione come mezzo educativo, e sono convinta che invece di favorire esperienze educative positive, le repelli… me ne frego del voto e resto fedele a quello che penso del corso.

Uno dei migliori mai seguiti nella mia vita.

Peccato solo il forum, uno spazio vitale per un corso telematico, abbandonato da chiunque.

A quale pro i richiami nelle lezioni, anche delle assistenti, a postare quesiti qui, se non ti si caga nessuno di striscio?

Ai posteri….