IL RISPETTO DEI TRENTA DIRITTI UMANI UNIVERSALI

IL RISPETTO DEI TRENTA DIRITTI UMANI UNIVERSALI

di clorinda ianniello -
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RODICA CHIEDE COSA BISOGNA FARE AFFINCHE’ I DIRITTI UMANI VENGANO RISPETTATI NEL MONDO, DOPO QUASI SETTANT’ANNI DALLA STESURA DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI DELLE NAZIONI UNITE,NEL 1948.

SECONDO ME, E’ DI FONDAMENTALE IMPORTANZA CHE TUTTI CONOSCANO I TRENTA DIRITTI UMANI, MA E’ ANCOR PIU’ DI FONDAMENTALE IMPORTANZA CHE OGNI ESSERE UMANO SIA IN PRIMA PERSONA COSTRUTTORE DI UN MONDO IN CUI ,CON LE PROPRIE SCELTE MORALI, FACCIA IN MODO CHE I TRENTA DIRITTI SI VIVANO  NELLE NOSTRE SOCIETA’.  TUTTI DEVONO CONOSCERE I TRENTA DIRITTI PER RIFLETTERE SUI FINI DA PERSEGUIRE IN UNA SOCIETA’ CIVILE, CONSAPEVOLNENTE, ATTRAVERSO PRATICHE EDUCATIVE, IMPEGNO MORALE, INTELLIGENZA ETICA E RISPETTOSA. PRATICAMENTE, I TRENTA DIRITTI DEVONO COSTITUIRE OLTRE CHE I FINI, ANCHE I VALORI DELLA NOSTRA QUOTIDIANEITA’ E DELLE NOSTRE ESPERIENZE. DEVONO ESSERE LE NOSTRE IDEE E I NOSTRI PROGETTI, LE NOSTRE AZIONI, I FATTI CHE TESTIMONIAMO CON  I COMPORTAMENTI. NON POSSONO ESSERE UNA RICETTA DA IMPORRE. DEVONO, SICURAMENTE, ESSERE DIFESI E SOSTENUTI PER IL BENE DI TUTTI, SOPRATTUTTO DEI PIU’ DEBOLI, INDIFESI, SVANTAGGIATI ,EMARGINATI.. MA IL BENE E’ SEMPRE IL PRODOTTO DELLE AZIONI DI NOI UOMINI CHE, SOLO ATTRAVERSO IL CAMBIAMENTO DELLE NOSTRE MENTI E DEI NOSTRI CUORI, POSSIAMO DESIDERARE CHE I TRENTA DIRITTI SI AFFERMINO PER TUTTI COLORO CHE FANNO PARTE DELLA STESSA COMUNITA’, CHE CONDIVIDONO EDUCAZIONE ED ESPERIENZE SOCIALI E ARRICCHISCONO LA VITA GLI UNI DEGLI ALTRI. E’ FACILE DIRLO E POTREBBE SEMBRARE UTOPICO, MA NON LO E’. E’ UN FINE CONCRETIZZABILE SE, CHI SI OCCUPA DI EDUCAZIONE, ABBRACCIA APPIENO IL METODO SECONDO CUI OGNI CONOSCENZA, ANCHE QUELLA DEI DIRITTI UMANI UNIVERSALI, AVVENGA IN MODO CRITICO, COLLABORATIVO, CREATIVO, CHE INDIRIZZI AL CAMBIAMENTO VERO E PROPRIO DELLE MENTALITA’.