Cari tutti,

Vi scrivo per condividere con voi una delle problematiche che abbiamo riscontrato con l'utilizzo di  Zoom.

Premessa:

Quando abbiamo deciso di utilizzare Zoom per tutti i moduli del SARAS l'abbiamo fatto principalmente:

- Perché permette di aprire una stanza-link che poi, appositamente inserita come risorsa in piattaforma, ‎rimane invariata per tutto lo svolgimento del corso; così da non dover avviare una nuova call di volta in volta.

- In quanto queste stanze potevano essere tutte create dal project manager di dipartimento, aggiungendo come co-host i docenti e i tutor di riferimento. Questa funzione "accentratrice" risulta molto utile in quanto permette al project manager di dipartimento di aver poi accesso a tutti gli strumenti di reportistica (accessi, interventi) e soprattutto alle registrazioni (le quali a loro volta necessitano di setting relativi agli accessi, alla possibilità di download ecc.). In questo modo è possibile monitorare e operare trasversalmente, riducendo il flusso di comunicazioni che dovrebbero intercorrere optando per una soluzione di suddivisione di questi compiti/operazioni tra i docenti/tutor.

Problema operativo:

A livello operativo, quanto era stato previsto ha dato risultati soddisfacenti durante tutto il periodo dall'avvio del progetto fino ad oggi. È però sorto, a seguito di una fortuita sovrapposizione di due lezioni, un limite non trascurabile: il sistema non permette infatti lo svolgimento di due meeting creati da uno stesso utente contemporaneamente. Dunque, le stanze-link di cui sopra, se create da un unico utente, non possono operare simultaneamente.

Questo deve portare necessariamente ad un ripensamento ‎di questo modello.

Possibili trattamenti:

Si potrebbe optare per continuare ad utilizzare questa modalità, consapevoli, in fase di programmazione, di almeno due questioni:

- Avere una chiara panoramica di tutti i calendari, così da prevedere in anticipo qualsiasi potenziale sovrapposizione.

- Limiti derivanti da qualsiasi spostamento delle lezioni in itinere, i quali, per essere affrontati, creerebbero problemi informativi (es. comunicare agli studenti una stanza-link di ripiego, i quali si aspettano di trovare la lezione nello stesso "luogo") e "riorganizzativi" - che comprometterebbero parzialmente l'efficacia nonché l'elasticità dell'intero modello.

L'alternativa potrebbe invece essere una effettiva suddivisione dei ruoli nella creazione di queste stanze-link: ogni tutor crea la stanza relativa al suo corso.

In questo caso andrebbe però resa disponibile, preferibilmente da parte del project manager centrale, una guida operativa utile ai tutor sia nella fase di creazione delle stanze (impostazioni e settaggi vari) che nella fase di condivisione delle registrazioni e dei report. Un unico documento, condivisibile e valido per tutti i moduli a venire.

Stante quanto detto, e augurandomi che l'intervento possa essere una utile testimonianza per tutti‎, chiedo a chi interessato di condividere la propria opinione in merito e al project manager centrale un feedback di carattere esecutivo - cosicché quanto deciso possa diventare una buona pratica condivisa, implementata, documentata (a livello operativo), nonché definita chiaramente per la progettazione dei moduli venturi.

Un caro saluto,

Louis Samuel Andreotta