Schema della sezione
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MODULO 1: Vita scritta da esso di Vittorio Alfieri
PROGRAMMA
DESCRIZIONE
Il corso si propone di guidare la lettura dell’opera più significativa del genere autobiografico nel Settecento italiano: la Vita scritta da esso di Vittorio Alfieri, un testo che ha appassionato generazioni di lettori, da Leopardi a Gobetti. La prima parte del corso sarà dedicata alla storia dell’autobiografia e alla nascita di una nuova percezione dell’io intorno alla metà del Settecento. Nella seconda parte sarà presentato il testo alfieriano, considerato dal punto di vista storico-culturale, filologico e critico, in funzione di una lettura diretta e di un commento del testo.
OBIETTIVI
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di inquadrare storicamente e criticamente il genere dell'autobiografia e di commentare e interpretare il testo della Vita, alla luce del contesto storico culturale del tempo, anche in relazione ai problemi filologici e linguistici specifici del testo.
BIBLIOGRAFIA
È richiesta la lettura integrale della Vita d’Alfieri in una delle seguenti edizioni economiche:
a cura di V. Branca, Milano, Mursia, 1983 [G.U.M.].
a cura di M. Cerruti e L. Ricaldone, Milano, Rizzoli, 1987, 19952 [B.U.R.].
a cura di A. Dolfi, Milano, Mondadori, 1987 [Oscar Classici].
a cura di G. Cattaneo, Milano, Garzanti, 1977 (2004) [I Grandi Libri].
e lo studio dei seguenti saggi:
1. Giuseppe Nicoletti, Introduzione alla autobiografia italiana del Settecento, in La memoria illuminata: autobiografia e letteratura fra Rivoluzione e Risorgimento, Firenze, Vallecchi, 1989, pp. 5-66.
2. Giampaolo Dossena, Prefazione a V. Alfieri, Vita, a cura di G. Dossena, Torino, Einaudi, 1967, pp. VII-XLII.
3. Gino Tellini, Storia e romanzo dell’io nella «bizzarra mistura» della Vita, in Alfieri in Toscana. Atti del Convegno di Studi (Firenze, 19-21 ottobre 2000), a cura di Gino Tellini e Roberta Turchi, Firenze, Olschki, 2002, vol. I, pp. 203-19.
e di altri due saggi a scelta tra quelli del gruppo «a» e quelli del gruppo «b», per un totale di cinque saggi:
4. «a») Gian Luigi Beccaria, I segni senza ruggine. Alfieri e la volontà del verso tragico, «Sigma», n.s., IX, 1-2, 1976, pp. 107-51.
Simona Costa, Lo specchio di Narciso: autoritratto di un «homme de lettres». Su Alfieri autobiografo, Bulzoni, Roma, 1986, pp. 67-97.
Giacomo Debenedetti, Vocazione di Vittorio Alfieri, Milano, Garzanti, 1995, cap. II, pp. 23-49.
5. «b») Roberto Fedi, Il «fare» e il «raccontare»: memoria e scrittura nella «Vita» di Vittorio Alfieri, «Annali d’Italianistica» (University of Notre Dame), 4, 1986, pp. 152-67.
Cesare Segre, Autobiografia ed eroe letterario nella Vita dell’Alfieri, in Idem, Notizie dalla crisi, Torino, Einaudi, 1993, pp. 120-136.
Andrea Battistini, Vita scritta da esso, in Letture alfieriane, a cura di G. Tellini, Edizioni Polistampa, 2003, pp. 13-34.
La prova finale della parte monografica consiste in un colloquio durante il quale gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza della bibliografia in programma e della Vita attraverso il commento a un passo del testo. Gli studenti possono concordare una tesina di approfondimento, sostitutiva dei saggi 4 e 5, da spedire quindici giorni prima dela data dell'esame (mail a: paola.italia@uniroma1.it).