LORETO ROSSI

 

                                                                                                                                                   

                                                                                    

 Department of Environmental Biology, Laboratory of Trophic Ecology,                                                    via dei Sardi 70, 00185 Roma (It). loreto.rossi@uniroma1.it                                                         Tel. and Fax: +39064940800, int. 27802, cell. +39.3389454496

CV synopsis

He is full professor of Ecology at the “Sapienza” University of Rome. He is biologist with three decades research experience in the field of trophic ecology with particular emphasis on food niche, food webs and decomposition in detritus-based systems. He was principal investigator in  pioneering studies concerning the relationships between plant detritus, microorganisms, detritivores, and fishes in water systems. At present the same research issues are addressed in terrestrial ecosystems. The principal focus of  Rossi’s research is biodiversity-functioning relationships in food web (multi-trophic communities), structured by both competition and consumer-resource  interactions, in which decomposition  measures the ecosystem functioning. The results obtained emphasize a number of  intriguing features about the detritus system:

(i) fungi colonising leaf detritus form a  mosaic of  food items crucial in the source partitioning among detritivorous species. This provides an ideal model system for investigating competition, food web and diversity-functioning relationships; (ii) the ratios between generalist/specialist phenotypes  of intermediate species in food chains explain the mean short chain length in the web  reconciling conflicting hypotheses; (iii) decomposition rates of leaf detritus are (geostatistically) spatial dependent;  this dependence is broken by disturbance providing “seascape” useful to monitor and manage brackish and inland water systems; (iv) Transgenic corn shows δ15N and δ13C different from its isogenic and this difference is reverberated to detritivores that can operate as indicators of transgenic crops in field.   The organization of biodiversity in food web is sensitive to Bt protein. (v) Predator influences the prey vagility and nutrient transferiment along food chain.

 He has published more than 180 scientific papers in national and international journals (Accademia Nazionale dei Lincei, Oikos, Evolution, Mycologia, Functional Ecology, Oecologia, Hydrobiologia, Marine Ecology Progress series, Tropical ecology, Aquatic Science, Aquatic conservation, Applied Soil Ecology, PlosOne, etc.) and is  responsible for  Italian versions of a number of university textbooks for ecology. He was visiting professor at UNC (North Carolina, USA-1979), and scientist at Glasgow and at Sheffield Universities (UK) (1983, 1985). Rossi has coordinated national and international research programmes in Italy and UK and numerous post-doctors/visiting professors have worked in his lab. He was the coordinator of doctorate courses in Fundamental Ecology and the tutor of 30 PhD students. At 1985 received the thalassography-hydrobiology award from the Accademia Nazionale dei Lincei. He has recently been the principal scientist in Miur-PRIN programs and European Community Programme on the biodiversity-functioning relationships. At present Prof. Rossi is studying food-webs in mangrove, water systems (Malaysia), agroecosystem based on transgenic corn crops  and Antarctic Sea climatic change effects using C and N stable isotopes. Geostatistical mapping of ecosystem functioning (i.e. decomposition) using satellite imagery was developed and applied to environmental impact assessment.  He is in the editorial board of Ecological Indicators and of  Ecological Processes. 

He teachs Ecology (Bachelor course) and Experimental and Applied Ecology (Master course in Ecobiology). He was the principal proponent and at present is the President of the master course in Ecobiology at Sapienza University of Rome.

Training and mentoring studentsI attempt to train students following my approach to research. The training for graduate students is based on the identification of important questions and learning how to go about answering them. Once the solutions are at hand, then we make a step back and look at how results fit into the relate theory. I think that the duality of  this approach encourages the depth of analysis and the breadth of perspective. I require students to study trophic ecology but not particular taxa. What I look for is a passion for ecology and for quantitative reasoning.    

RESEARCH GROUP

Scientists:  dr. Edoardo Calizza PhD

PhD StudentsGiulio Careddu Phd candidate; Davide Cicala PhD candidate

Technical Assistant: Pino Biasini

Dog: Polvere pirica – labrador retriever 

 

 

 

 

CV italiano

DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE

Prof. Loreto Rossi

Cattedra di Ecologia, Laboratorio di Ecologia Trofica, via dei Sardi 70, 00185 Roma                                                                                

 loreto.rossi@uniroma1.it

Tel. & Fax +39064940800, tel.int. 27802,  cell.3389454496

(Sinossi)

Il prof. Loreto Rossi si è laureato in Biologia nel 1971 cum laude e nel 1973 ha vinto un concorso nazionale per assistente ordinario. Nel 1980 è vincitore di concorso nazionale per professore associato ed è chiamato dall’università di Roma. Rossi è professore ordinario di Ecologia dal 1989, chiamato prima dall'Università del Salento e poi (1994) dalla Facoltà di Sc.M.F.N. dell'Università Sapienza di Roma. Attualmente è titolare di due corsi da 9CFU, uno per il Corso di Laurea in Biologia triennale e l’altro per la Laurea  Magistrale  in  EcoBiologia,  di  cui  è  proponente  e  Coordinatore  nella  Facoltà  di  Sc.  Mat.Fis.Nat.  della “Sapienza”. Ha curato l'edizione italiana di importanti libri di testo di ecologia per l'università: Basi di Ecologia (Odum),  Fondamenti  di  Ecologia  (Odum  e  Barrett),  Ecologia  (P.  Colinvaux),  Ecologia  ed  Ecologia  Applicata (Cunninghan), Ecologia Marina (Barnes). Ha fondato e coordinato il dottorato di ricerca in Ecologia fondamentale presso l'Università del Salento (1989) ed è docente per il dottorato di Scienze Ecologiche alla Sapienza. Ha seguito come relatore oltre 30 dottorandi che sono tutti inseriti stabilmente nell’industria o nella ricerca. Rossi ha un'esperienza trentennale nella ricerca scientifica in ecologia funzionale degli ecosistemi naturali ed antropizzati, nei quali ha condotto studi pioneristici sui sistemi a base detrito di ambienti acquatici e terrestri. La sua esperienza sulla decomposizione in ambienti acquatici e sulle reti trofiche lo ha portato al Premio G.B.Grassi dell'Accademia Nazionale dei Lincei per la Talassografia biologica. Ha prodotto contributi originali (190) la maggior parte pubblicati su importanti riviste scientifiche di ecologia (Oecologia, Oikos, Evolution, Mycologia, Functional Ecology, Hydrobiologia, Marine Ecology Progress Series, Journal of Tropical Ecology, Marine and freshwater research, Aquatic conservation, Plos one, ecc.) riguardanti le reti trofiche, la decomposizione biologica, i rapporti interspecifici e la nicchia ecologica.  I più recenti lavori contemplano sia analisi di “change detection”del paesaggio da immagini satellitari, utili alla stima della vulnerabilità degli habitat, sia nuove metodiche come l'analisi degli isotopi stabili del C e N per seguire i flussi trofici nelle catene alimentari. Integrando questi due approcci Rossi ha puntualizzato un metodo per la stima della Carrying Capacity  del paesaggio relativamente al “disturbo” e quindi  alla stima dello sviluppo sostenibile. Attualmente, sta sperimentando un nuovo uso degli isotopi stabili per la determinazione dell’origine degli inquinanti azotati in ambiente marino. Il prof. Rossi ha coordinato numerosi programmi di ricerca nazionali ed internazionali in Italia, in North Carolina (USA), nelle Università di Glasgow e di Sheffield (GB) dove ha ricoperto ruoli di professore di ecologia applicata. Nel laboratorio di Roma ha ospitato numerosi post-doctors/visiting professors. Attualmente coordina progetti finanziati dal MIPAF, MIUR  e dal CNR-ANTARTIDE. E' proponente di due progetti UE, uno per il recupero di praterie sommerse in area “tsunami” in Malaysia, ed un altro sullo sviluppo sostenibile del lago Titicaca (Perù). E' consulente FAO e NERC-UK ed è nell’Editorial Board di riviste scientifiche internazionali di ecologia e membro permanente della commissione di  Alta  Consulenza del Ministro dell'Ambiente. E’ consulente UNESCO (Parigi) per il disastro del Mare di Aral (Kazakhstan, Asia Centrale). Nel corso della carriera accademica il prof. L. Rossi ha dato impulso ad una nuova scuola di ecologi ben nota in Italia e all’estero. Ha formato  quattro professori ordinari, tre professori associati e 6 ricercatori di ecologia, tutti attualmente in servizio presso diverse università italiane. Per  quanto riguarda la formazione, Loreto Rossi insegna agli studenti un duplice approccio alla ricerca scientifica. Il   training è basato sull’identificazione di problemi importanti e dell’approccio ottimale per la loro risoluzione. Una volta trovata la soluzione si fa un passo indietro per la ricerca della teoria più idonea a comprendere la soluzione stessa. La dualità dell’approccio del prof. Rossi si è dimostrata efficace perché incoraggia gli allievi ad approfondimenti e gli apre nuove prospettive.  Rossi non richiede lo studio di particolari taxa ma solo dell’ecologia trofica, egli chiede passione per la ricerca quantitativa da affrontare con la mente sempre aperta alle altre discipline scientifiche.

Present Research Programmes

terra1Diversity and ecosystem functions (300000 €) –completed- 

pianta carnivoraTransgenic organisms (250000 €).

cis_animateb CLIMATIC CHANGE IN ANTARTIC (90000 €)

 

cis_animatebStimadello stato Ambientale in aree Marine costiere (700000 €)

e dei rischi per l’Organizzazione della Biodiversità.

Progetto pilota per l’applicazione su larga scala (coste meridionali Laziali) di una nuova metodologia standard per il monitoraggio basata sulla distribuzione degli Isotopi Stabili (δ15N‰) e analisi del territorio, per l’individuazione di possibili soluzioni riguardo all’attenuazione delle pressioni ambientali.

(SAMOBIS)Pagina in costruzione.
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Ultime modifiche: giovedì, 10 marzo 2016, 08:54