Indicazioni per richiesta e redazione tesi di laurea

Per chiedere la tesi di laurea in Mediologia o Mediologia della letteratura, dell’arte e dello spettacolo (prof. Giovanni Ragone) si invitano gli aspiranti laureandi a rispettare le seguenti consegne:
  1. Il candidato della laurea triennale deve aver sostenuto entrambi i moduli di Mediologia (A+B), con una votazione superiore a 26/30, e aver frequentanto in modalità netlearning almeno uno dei due moduli. Il candidato della laurea magistrale deve aver sostenuto il modulo di Mediologia dell’arte e della Letteratura (MLAS) con una votazione superiore a 26/30.

  2. Il candidato della laurea triennale deve richiedere la tesi almeno 5 mesi prima della data prevista per la discussione. Il candidato della laurea specialistica deve richiedere la tesi almeno 7 mesi prima della data prevista per la discussione. Le richieste vanno effettuate durante il ricevimento del prof. Ragone, che provvederà ad assegnare un tutor a seconda dell'argomento.

  3. Il laureando deve presentare al relatore (già dal primo colloquio) un progetto di tesi (1 cartella) dove vengano indicati i punti salienti della ricerca che si vorrebbe svolgere, accompagnato eventualmente da un indice provvisorio. In calce al progetto lo studente dovrà specificare le sue generalità, il corso di laurea, l’anno di corso, un breve curriculum con le sue esperienze professionali e formative, e indicare e-mail un numero di cellulare per le comunicazioni urgenti.

  4. Il candidato è tenuto a redarre la tesi secondo le Norme di stesura della tesi. Nel corso della stesura del lavoro si raccomanda la massima cura dello stile, del lessico e dell’ortografia italiana. In particolare: 
      1. Rileggere SEMPRE e con attenzione il lavoro scritto prima di presentarlo. Eventuali errori di ortografia o di sintassi compromettono il risultato.
      2. Rifarsi ad altri saggi, articoli, siti internet sull’argomento prescelto è valutato positivamente a patto che:
        • venga indicata SEMPRE la fonte da cui si sono prese le informazioni, citazioni, i commenti ecc., accompagnata dalla URL della pagina web da cui si è ripreso il materiale. Non è accettata per es. la dizione “ho preso da alcuni siti web” o “ho riportato alcune fonti di Wikipedia”;
        • venga posto tra virgolette l'eventuale brano da citare, ripreso dalle fonti.
      3. Copiare o riportare interi paragrafi presi da libri, riviste, giornali, internet senza indicare il riferimento bibliografico o la URL della pagina web comporta lo slittamento dell’esame di laurea alla sessione successiva;
      4. Non è consentito scrivere il contributo come un “patchwork” di citazioni riprese dalla rete in copia e incolla (anche se virgolettate e con la fonte espressa), e senza alcuna rielaborazione e analisi critica e teorica originali: in questo caso una tale pratica comporta l’immediato annullamento dell’esame di laurea e lo slittamento alla sessione successiva;
      5. Le riflessioni personali sono ben accette, ma devono essere argomentazioni su base scientifico/oggettiva e non opinioni impressionistiche (mi è piaciuto perché…, non mi è piaciuto perché, mi ha ricordato la mia infanzia quando…, etc.)
  5. Il candidato dovrà fornire a scansione regolare notizia dello svolgimento del lavoro, presentandosi agli orari di ricevimento del docente o inviando singoli capitoli della tesi per e-mail. Se questo non dovesse avvenire per tre mesi consecutivi, l’affidamento della tesi verrà ritirato.

  6. Il laureando dovrà consegnare al relatore la versione finale in cartaceo del lavoro almeno 1 mese prima della seduta di laurea, per provvedere in tempo ad eventuali correzioni aggiuntive. Coloro che non rispetteranno il termine di consegna, dovranno rimandare la discussione della tesi alla sessione successiva.

  7. La versione finale della tesi deve essere consegnata in copia cartacea e in copia digitale, accompagnata da un abstract (max 2 cartelle) che riassuma i temi, le analisi e le metodologie messe in atto per lo svolgimento della ricerca. E’ gradito anche un abstract in inglese (max 2 cartelle).

  8. Nel corso della seduta di laurea non è ammesso lo stazionamento di parenti e amici nell’atrio e nei locali delle Vetrerie Sciarra, come qualsiasi schiamazzo e banchetto, lancio di coriandoli e cotillons e altre cerimonie non consone allo spazio pubblico e al ruolo culturale dell’università. Familiari e amici possono entrare nell’aula dove si tiene la discussione al momento in cui il candidato viene chiamato. In caso di inosservanza del decoro, è possibile la sospensione della discussione di tesi del laureando con relativo rinvio d’ufficio alla sessione successiva.
Última modificación: viernes, 20 de septiembre de 2013, 16:50