Astrolabio

Astrolabio

di federico mattei -
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Astrolabio

È descritto brevemente nel capitolo 18 di "Strumenti per i giardini del cielo" al paragrafo "Strumenti di carta per leggere il cielo" con il nome di carta celeste mobile.
È uno strumento che mi ha affascinato moltissimo. Oltre ad essere pratico per muovere i primi passi, familiarizzando con stelle costellazioni é un vero e proprio regolo calcolatore. Permette di ricavare misure astronomiche che richiederebbero un bel po di matematica moderna e complicata.
Immagino che continueremo in classe a parlarne ma nel frattempo volevo proporre qualche approfondimento.

• Descrizione:

È formato da due dischi imperniatI l'uno all'altro.

Il disco 1 contiene:

  • La mappa celeste per la nostra epoca, completa dei riferimenti di meridiani celesti (0h;1h;2h;....;24h) e paralleli celesti (-60° ; -30°;0°=equatore celeste;+30°;+60°+90°) quindi emisfero boreale celeste e una parte dell'australeceleste.
  •  L'eclittica rappresentata nel cerchio* bianco decentrato, traccia il percorso annuo apparente del sole sullo sfondo delle costellazioni zodiacali.
  • Nella corona esterna c'è il calendario su una gradazione che indica la posizione del sole sulla stessa eclittica.


Il disco 2

  • è specifico per la nostra latitudine
  •  maschera parte della mappa sottostante e rappresenta con l'apertura ellittica la "finestra" che abbiamo sull'universo delimitata dall'orizzonte.
  • Contiene la direzione del nord e l' orientamento est ovest.
  • Nella corona esterna c'è una graduazione con l'ora


La mappa è del tipo a proiezione stereografica dove la sfera celeste è proiettata dal polo australe al piano equatoriale.

(*non sono sicuro che in proiezione stereografica l'eclittica sia un cerchio e l'orizzonte un ellisse.....i matematici commentino!)

• Funzionamento:

Lo strumentomento simula il cielo di una certa data e ora. Per ottenere la simulazione bisogna far coincidere i due dati di ora e data sui due dischi. Inoltre lo strumento va posto in modo da sovrapporlo alla porzione di cielo di interesse e orientato con il nord. (L'ora legale non ha legame con la posizione del sole e va quindi convertita in ora solare)

• Perché funziona?


Perché l'azione di mettere in coincidenza data e ora equivale a mettere in coincidenza la posizione del sole sulla mappa celeste con quella rispetto all'orizzonte.

In altre parole significa mettere al posto giusto il sole sia rispetto all'orizzonte che alle stelle.

Perché la data posiziona il sole rispetto alle stelle e l'ora lo posiziona rispetto all'orizzonte?

Si chiarisce meglio pensando a cosa sono l'ora e la data.

L'ORA non è altro che una indicazione media sulla posizione del sole rispetto a un punto sulla superficie terrestre e dipende dal MOTO DI ROTAZIONE.

Se non si è convinti si pensi che al mezzogiorno solare (12:00) il sole attraversa il meridiano locale, si trova alto a SUD, poi alle 18:00 si trova a OVEST e, a seconda del momento dell'anno, è al tramonto quindi sull'orizzonte (equinozzi) oppure sopra in estate o sotto in inverno poi a mezzanotte (00:00) passa sul nostro antimeridiano ed è a NORD; alle 6:00 è a EST e anche qui dipendendo dalla stagione è sopra sotto o sull'orizzonte.

Considerando l'eliocentrismo la DATA DEL CALENDARIO posiziona la terra in un punto dell' ORBITA e ,di conseguenza, prospetticamente, posiziona il sole su una certa costellazione zodiacale.

• Cosa ci si può "calcolare"?

  •  Ora e posizione sull'orizzonte di alba e tramonto del sole in qualsiasi giorno dell'anno. (Durata di giorno e notte)
  • Ora e posizione sull'orizzonte di ascensione e tramonto di qualsiasi stella.


• Osservazioni

  • Mostra che agli equinozi si intersecano equatore celeste e eclittica e di conseguenza che l'intersezione fra equatore celeste e orizzonte sono i punti est e ovest.
  • Mostra che l'innalzamento massimo e minimo della culminazione del sole si ha agli equinozi.
  • Mostra quali stelle non tramontino mai alla nostra latitudine, che la polare ruota su se stessa inoltre escludendo tutto ciò che c'è sotto ~-45°mostra che parte della sfera celeste non è mai visibile come si può notare con la costellazione della gru (sempre sotto l'orizzonte).