Nell'ambito delle iniziative organizzate all'interno del corso di Didattica generale, il 3 aprile 2019 il professor Beniamino Brocca terrà un seminario dal titolo: Una scuola di pensiero. Un pensiero di scuola
Il seminario si terrà in aula VI Villa Mirafiori – Via Carlo Fea 2 dalle ore 10.30 alle ore 13-30
Sono previsti interventi dei Presidenti e di docenti dei corsi di laurea pedagogici (SEF, PSEF e Scienze della Formazione Primaria): Anna Salerni, Pietro Lucisano, Guido Benvenuto, Giorgio Asquini, Giordana Szpunar, Serena Veggetti
Prof. BENIAMINO BROCCA
CURRICULUM PROFESSIONALE E POLITICO
Laureato in Pedagogia presso l’Università di Padova, ha esercitato la professione docente e dirigente. Ha collaborato con riviste scolastiche specializzate curando rubriche di didattica ed ha promosso e diretto alcune iniziative di formazione in servizio per docenti.
Nel 1976 è stato eletto deputato. Il mandato è durato sino al 1992. In questo periodo ha fatto parte ininterrottamente della Commissione Istruzione e Cultura della Camera dei Deputati. È stato relatore, ispiratore ed estensore di numerosi progetti di riforma, alcuni dei quali sono leggi dello Stato Italiano. Meritano una menzione particolare due provvedimenti considerati decisivi per lo sviluppo del sistema di istruzione e di formazione: la legge sulla programmazione e valutazione (n. 517/77) e la legge sul
riordino della scuola elementare (n. 148/90).
Dal 1987 al 1992 ha ricoperto l’incarico di sottosegretario della Pubblica istruzione al fianco dei Ministri Galloni, Mattarella, Bianco e Misasi. Durante l’espletamento di questo pubblico ufficio ha realizzato, fra l’altro, due iniziative importanti.
La prima riguarda l’indizione e l’organizzazione, a seguito di una Mozione della Camera dei Deputati e per incarico del Ministro pro-tempre, della Conferenza Nazionale sulla Scuola, con la partecipazione di duemila invitati e alla presenza delle più alte cariche dello Stato, compreso il Presidente della Repubblica.
Gli atti sono raccolti in cinque volumi dove si possono rintracciare, ancora oggi, le soluzioni che la scuola si attende per i suoi problemi.
La seconda riguarda la costituzione, la presidenza e la guida di una Commissione Ministeriale, formata da un gruppo centrale di 40 esperti e studiosi e da un gruppo allargato di 500 persone scelte fra dirigenti e docenti della scuola e fra i cultori, delle varie discipline, dell’Università, che ha redatto i piani di studio e i programmi della Scuola Secondaria Superiore. Il lavoro di ricerca, di elaborazione e di proposta è durato sette anni (dal 1987 al 1994) e si è concluso con il varo di un progetto (chiamato Progetto Brocca) che ora è
applicato in circa 950 istituti.
Recentemente è stato insignito, dal Presidente della Repubblica, della Medaglia d’Oro dei benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte.
È autore di saggi di politica scolastica, tra i quali si possono citare: Mille e una scuola, 1°, (De Agostini, Novara 1989); La nuova immagine della scuola elementare, (Armando, Roma 1991); Il futuro della scuola, (Laterza, Bari 1995); Libro e dischetto, (I.R.S.E.F., Roma 2000); Manifesto della riforma, (Arcari, Mogliano Veneto 2002); Acquerelli d’Italia, (Tecnodid, Napoli 2003); Dialogo sulla riforma, (con Frabboni,Laterza, Bari 2004); Né mosche né ragnatele. La scuola in controluce tra continuità ecambiamento, (Erickson, Trento 2005); In punta di penna. Tra gli assunti della pedagogia generale, (Erickson, Trento 2007).