Vedo l'educazione come un processo attraverso il quale si mette una persona nelle condizioni di scoprire la chiave per accedere al suo regno e guardare il mondo attraverso i suoi occhi, non attraverso le lenti che le (si) vorrebbero appiccicare sulle iridi.
E' un processo delicato, nel quale bisogna arginare le esondazioni del proprio Ego e non fagocitare lo spazio di libera espressione dell'Altro.