Buongiorno a tutti, 

sono passati alcuni giorni ma ci tenevo a spendere due parole per quanto successo a Macerata.

E dove se non qui, su questo canale, dove, credo, sia importante confrontarsi su quanto ci accade intorno. 

Dopo l'attacco razzista, tra i migliaia commenti, ne ho notati tanti, troppi, che giustificavano l’attentatore come esasperato dai troppi immigrati. Come se quello in atto fosse uno “scontro sociale”, così definito da Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, (stesso partito in cui, l'attentatore Luca Traini, era stato candidato alle elezioni amministrative del 2017, per il consiglio comunale di Corridonia),

e che poche ore fa ha dichiarato: "Allarme sui fascismi surreale". 

Surreali, però, risultano essere solo le sue parole, e dei suoi alleati del centrodestra, in quanto, anche se forti, condivido le parole dello scrittore Roberto Saviano, che su twitter scrive: 

"Il mandante morale dei fatti di Macerata è Matteo Salvini. Lui e le sue parole sconsiderate sono oramai un pericolo mortale". 

Da non sottovalutare, però, anche le colpe dello Stato, dove: "L'unico momento in cui il sistema mediatico e politico va in tilt, è quando entrano in scena i fenomeni da baraccone folkoristici-tipo quelli rasati col bomber nero e ottocento rune tatuate sul gozzo o quelli che fanno le figurine con la faccia di Anna Frank". (Zerocalcare, Questa non è una partita a bocce, L'espresso, p.56). Parole forti, dunque, ma veritiere, che fanno riflettere, e fanno pensare che, forse, non la stiamo usando bene questa memoria.

Una mappa realizzata da Infoantifa mostra tutte le aggressioni e gli attentati avvenuti dal 2014 a oggi, in ordine cronologico e con il relativo gruppo responsabile, da CasaPound a Forza Nuova, passando per altre formazioni neofasciste e neonaziste, che ci dimostra, in effetti, quanto l'allarme sui fascismi sia surreale: 

https://www.google.com/maps/d/u/0/viewer?mid=1zGE0OJF-Cq0sN616hn_zto9q3-H3BmpM&ll=43.9054191637347%2C10.36573607924663&z=4

Sarcasmo alle spalle, in fine, ci tengo a concludere, questo mio sfogo, con un post di Emanuele Cerullo, poeta napoletano, che scrive: 

"Il fascista che stamattina ha sparato su uomini e donne di colore a Macerata si è candidato con la Lega Nord l'anno scorso. Salvini dice che l'invasione di migranti porta allo scontro sociale, intanto quelle sei persone sono in ospedale in codice rosso, una è in fin di vita. Ricordate questo ed altro, quando andremo a votare".