esercitazione

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de GIULIA FANTOZZI -
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ESERCITAZIONE SULLE NARRAZIONI

1.

Cosa c’è di strano?
Perché la fidanzata fa cenno ad Adam di smettere?

A mio parere credo che la fidanzata di Adam cerchi di fermarlo durante il suo flusso di narrazione per fargli notare che: i destinatari della conversazione non sono interessati a ciò che dice, è inadeguato esporsi così per favorire una socializzazione, ma anche, che sta superando una sorta di limite di parole con un ritmo incessante in cui gli altri non tengono più attenzione.

 

Elencate quali sono le regole che ha violato (se ve ne sono)

 

•          Non sono previste delle norme di narrazione

•          eccesso di dettagli (Adam, scena del teatro)

•          non-responsività al destinatario

•          Infrazione dei «canoni» del genere narrativo

•          Non si aspettano i feedback dei partecipanti

•          Adam utilizza il “flusso di coscienza” e ciò impedisce una socializzazione

•          Nessun destinatario segnala verbalmente un problema sia di incomprensione sia inadeguatezza

•          Non si rispettano le pause e i turni di parola

•          L’atteggiamento di Adam nonostante sia in una situazione informale è gestito da disagio e ansia

2.

I dodici punti

Come fa a «guadagnarsi» il piano del discorso? (e sottrarlo al fratello che si lamenta?)

Luca guadagna il piano del discorso utilizzando una sorta di strategia per tranquillizzare il fratellino e lo fa facendogli capire che solo per un tagliettino non ci si può lamentare tanto e successivamente spiega attraverso la sua storia dettagliata vissuta in ospedale che lui da eroe ha dovuto mettere dodici punti e nonostante ciò non ha lagnato.

 

Come fa a tenere così a lungo il turno?

Il modo ironico in cui Luca cerca di raccontare la sua vicenda in ospedale, reinterpretando gli attori della scena come se si fosse a teatro, permette di attirare l’attenzione dei partecipanti. L’utilizzo dei gesti ma anche dello spazio intorno a sé, il coinvolgimento del corpo, il ritmo verbale e il chiedere approvazione continua su ciò che dice, consente a Luca di mantenere il turno principale di parola.

 

A chi si rivolge?

Inizialmente al fratello quando cerca di rassicurarlo, poi durante il racconto della storia l’attenzione si rivolge verso il padre che non era presente quando gli misero i dodici punti, infine la narrazione diventa così primordiale che rende anche la madre un destinatario del messaggio.

 

Come rispondono gli altri partecipanti?

Il fratellino in primis lo evita perché è più concentrato nel convincere i genitori a prendergli un cerotto, il padre durante il racconto di Luca si pone nella condizione di ascolto, lo osserva, sorride e rimane in silenzio senza intervenire, la madre annuisce durante le sue dichiarazioni e mantiene una posizione di ascoltatrice nonostante fosse presente nella vicenda raccontata da Luca.

3.

I coniglietti tontoloni

 

- i dispositivi  del discorso (compresi gli aspetti paraverbali, es. intonazione, e multimodali. es. sguardo, gesti e postura) che rendono efficace la narrazione e risultano sostenere  l'attenzione dei destinatari

- Francesco utilizza un tono di voce molto alto che prevale sugli altri e ciò gli permette di ottenere il turno di parola

-È seduto in cerchio difronte gli altri e gli permette di essere osservato dagli altri partecipanti

-Fa domande ai partecipanti per capire se gli altri partecipanti siano attenti al suo racconto

-utilizza molto i gesti e il suo corpo per spiegare le scene

-ingigantisce la sua storia per provare ad essere simpatico e scherzoso verso gli altri compagni

-intona voci diverse per ogni personaggio

 

-se vi sono ruoli del parlante che il bambino (narratore) mette in atto (es. distinguere tra "autore" e "animatore")

Francesco autore quando introduce la storia, gli scenari, quello che succede, diventa animatore sia quando interpreta il ruolo dei personaggi presenti nella storia, il papà, il coniglio, sia quando si sofferma sui dettagli creando una sorta di esagerazione che comporterà poi uno stupore ed un feedback positivo nei destinatari (es. prendere una vasca di pop-corn).

 

 Osservazioni sui destinatari o pubblico

- individuate i segnali o "evidenze" della partecipazione dei bambini ascoltatori

I bambini favoriscono il racconto della storia di Francesco, rimangono spesso in silenzio ad ascoltare, vengono catturati dal suo tono spiccato di voce, spesso ridono su ciò che dice, rispondono attivamente quando lui fa domande lasciandogli lo spazio di inventare scene.

- Che ruolo ha l'insegnante? e come agisce sul corso dell'interazione in atto?

L’insegnante si sottrae dal suo ruolo e lascia esprimere Francesco con la sua storia, non interviene per tutto il racconto, solo alla fine della storia lei chiede conferma sulla quantità di pop-corn che avrebbero mangiato i conigli.

4.

La tartaruga arrabbiata

Osservate il trascritto (anche allegato), e individuate le coppie adiacenti Domanda-Risposta

A1. Ins: Chi si ricorda di chi è?/ A1: della tartaruga

A2. Ins: E cosa è successo? Sentiamo un po'/ A2.: è arrabbiata

A3. Ins: e perché?/ A3.: perché non voleva andare a scuola

A4. Ins: e perché?/ A4.: perché la sua mamma voleva mandarla a scuola ma invece lei non andava

A5. Ins: perché. come mai non voleva andare/ A5.: perché era arrabbiata perché lo voleva lei il trenino e allora non voleva andare a scuola