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EDUCATORI PROFESSIONALI SOCIO-PEDAGOGICI: finalmente il riconoscimento ARAN nel Contratto delle Funzioni Locali

EDUCATORI PROFESSIONALI SOCIO-PEDAGOGICI: finalmente il riconoscimento ARAN nel Contratto delle Funzioni Locali

di Anna Salerni -
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Il 4 agosto 2022 è stato firmato il pre-accordo fra Aran e sindacati. Novità per educatori di nidi e scuole dell’infanzia, personale addetto al sostegno operante nelle scuole statali, insegnanti dipendenti dei Comuni ma anche per gli educatori professionali socio pedagogici e per gli educatori professionali sociosanitari che lavorano nel settore sanitario.

L'ARAN riconosce la figura dell'educatore professionale socio-pedagogico nei contesti sociosanitari. Sindacati e Aran hanno sottoscritto una ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al Personale del Comparto Funzioni Locali Triennio 2019/2021. Il contratto riguarda circa 430mila dipendenti, con un incremento retributivo medio di euro 100,27 mensili per tredici mensilità. Il nuovo contratto si applica a tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato dipendente da Regioni, Province, Città Metropolitane, Comuni, Unioni di Comuni ed ex Ipab.

Una sezione specifica riguarda il personale educativo e scolastico (titolo IX, articoli 85 - 94 bis) e  il personale delle professioni sanitarie e sociosanitarie (articoli 104 -108). 

L’articolo 94 bis, infine, disciplina il lavoro del coordinatore pedagogico che, come si legge, «svolge le attività attinenti alla sua competenza professionale specifica assicurando la funzione di coordinamento pedagogico, indirizzo e sostegno professionale al lavoro individuale e di gruppo degli educatori/insegnanti e del personale ausiliario. Il coordinatore promuove altresì l’incontro tra gli educatori/insegnanti e i genitori dei bambini per confrontarsi sulla progettazione educativa e sulle prospettive dell’educazione dei bambini e cura il raccordo tra le istituzioni scolastiche ed educative e i servizi sociali e sanitari».