Fotosintesi anossigenica

Ri: Fotosintesi anossigenica

di roberto stefani -
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Certo professore, mi è difficile spiegarmi con questo canale... Ci provo: intendevo dire che 

1) ai primordi le prime cellule eucariote formavano al massimo delle colonie e non sviluppavano differenziazione somatica ovviamente. 

2) arriva però una serie di modifiche genetiche e qui ho pensato a continue influenze di TGO. 

FACENDO UN ESEMPIO PER ASSURDO

Un protozoo X in una colonia riceve un'influenza  del genere. Si aggiunge quindi un codone estraneo che non uccide la cellula né la modifica perché per casualità o per criteri di trascrizione rimane dormiente. 

X a sua volta produrrà una progenie modificata e siccome X (sempre x assurdo) ha facoltà di riproduzione gametica sommerà il suo progetto a quello di un partner nella discendenza. 


Questa discendenza forma una colonia ma a certe condizioni alcune cell attivano quei condoni silenti e di conseguenza si differenziano. 


Quindi ricapitolando la mia ipotesi: intendevo che questi condoni silenti sono il frutto di influenze da parte di altre cellule (come se un coanocita fosse un ibrido tra una qualche altra cell e un coanoflagellato) che ha trasmesso questo bagaglio insieme ad una colonia di altri ibridi per generazioni fino ad una colonia geneticamente omogenea ma differenziata somaticamente in zone, per generare esseri pluricellulari. 


Spero di aver spiegato bene.