Lazio, borse di studio all'estero
per i cervelli che tornano
Stage pagati dalla Regione per gli studenti che vogliono formarsi fuori dall'Italia per poi ritornare a lavorare a casa. L'iniziativa finanziata con 5,4 milioni del Fondo sociale europeo 2007-2013 coinvolgerà circa 300 ragazzi
L'incentivo è un periodo di formazione all'estero, pagato dalla Regione. La promessa, quella di tornare poi a lavorare nel Lazio. È questo il patto che la Regione stringerà con i vincitori del bando "Torno subito": un progetto sperimentale dell'assessorato alla Formazione, che verrà presentato nelle prossime settimane, rivolto a universitari e laureati fino ai 35 anni, residenti o domiciliati nel Lazio.
L'iniziativa - finanziata con 5,4 milioni del Fondo sociale europeo 2007-2013 - coinvolgerà circa 300 ragazzi e ricorda l'esperienza di "Bollenti spiriti" e "Ritorno al futuro", inaugurata da Vendola in Puglia. La Regione Lazio finanzierà progetti di apprendimento e inserimento lavorativo (come master e stage), coprendo i costi del viaggio di andata e ritorno, le spese per la formazione fino a 8 mila euro e un reddito per vitto e alloggio, sia durante l'esperienza all'estero (o in altre regioni italiane), che al ritorno. Ogni progetto - della durata massima di un anno - dovrà coinvolgere due partner (come enti locali, imprese, università): il primo nel Lazio, il secondo fuori.
E sarà diviso due fasi: la prima di apprendimento, la seconda di reimpiego delle competenze presso il partner regionale. "Vogliamo investire nel futuro dei giovani e del nostro territorio - spiega l'assessore alla Formazione, Massimiliano Smeriglio - I ragazzi firmeranno un patto etico con la Regione, che poi li accompagnerà nella ricerca di un lavoro. Se il progetto darà i risultati sperati, verrà replicato con più fondi nella programmazione Fse 20142020". "Anche questo bando, estremamente innovativo, dimostra la grande attenzione che la nostra amministrazione sta dedicando al tema della formazione" dichiara il governatore, Nicola Zingaretti.
L'iniziativa - finanziata con 5,4 milioni del Fondo sociale europeo 2007-2013 - coinvolgerà circa 300 ragazzi e ricorda l'esperienza di "Bollenti spiriti" e "Ritorno al futuro", inaugurata da Vendola in Puglia. La Regione Lazio finanzierà progetti di apprendimento e inserimento lavorativo (come master e stage), coprendo i costi del viaggio di andata e ritorno, le spese per la formazione fino a 8 mila euro e un reddito per vitto e alloggio, sia durante l'esperienza all'estero (o in altre regioni italiane), che al ritorno. Ogni progetto - della durata massima di un anno - dovrà coinvolgere due partner (come enti locali, imprese, università): il primo nel Lazio, il secondo fuori.
E sarà diviso due fasi: la prima di apprendimento, la seconda di reimpiego delle competenze presso il partner regionale. "Vogliamo investire nel futuro dei giovani e del nostro territorio - spiega l'assessore alla Formazione, Massimiliano Smeriglio - I ragazzi firmeranno un patto etico con la Regione, che poi li accompagnerà nella ricerca di un lavoro. Se il progetto darà i risultati sperati, verrà replicato con più fondi nella programmazione Fse 20142020". "Anche questo bando, estremamente innovativo, dimostra la grande attenzione che la nostra amministrazione sta dedicando al tema della formazione" dichiara il governatore, Nicola Zingaretti.
Fonte: la Repubblica (Roma) http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/02/09/news/regione_lazio_borse_di_studio_allestero_per_i_cervelli_che_tornano-78070053/