Ho pensato che in questa fase di impossibilità di avere accesso diretto alle biblioteche, se non digitali, possa essere di qualche utilità condividere testi, grandi e piccoli, rispolverati dalle biblioteche personali. Uno di questi è il Manualetto di Francesco Cellini, che ritengo uno strumento utile formativo, per chi è interessato all’architettura. Spero che Francesco Cellini non sia contrario alla diffusione surrettizia di questo piccolo tesoretto.

Dalle note dell’autore:

“Questo manualetto non ha alcuna pretesta di completezza, né di scientificità;

• fornisce indicazioni e suggerimenti, riferiti esclusivamente al tema della casa unifamiliare, seguendo le soluzioni più comuni e usuali, con cenni su alcuni principi costruttivi, fisici e statici che debbono guidarne la progettazione;
• le misure di elementi strutturali vanno intesi nel loro carattere puramente orientativo;
• - per ogni approfondimento si rimanda alla manualistica citata in bibliografia  e soprattuto ai testi consigliati dai corsi delle discipline tecnologiche e del  disegno.”

Aggiungo una ulteriore modesta  considerazione: Il testo pur nella sua brevità e parzialità, resta uno di quei rari e preziosi testi di base sul rapporto tra spazio, forme elementari, strutture ed elementi edilizi;  consente di farsi un primo quadro di riferimento per i neofiti, e ridefinire un orizzonte di comprensione della corrente arretratezza dell’innovazione tecnologica nella costruzione italiana  per i più esperti, nonostante voli su presunti sulle promesse della tecnica, di rado riscontrabili nell’edilizia corrente.

Mi scuso per la modesta qualità delle foto.