Programma modulo Genetica forense AA 2015-2016
- Breve storia della genetica forense: dal sistema AB0 ai mini-STR.
- Raccolta, conservazione e determinazione del tipo cellulare e/o tissutale dei reperti biologici.
- Estrazione differenziale, quantificazione e determinazione del sesso genetico del DNA dei reperti.
- Metodi e strumenti per la tipizzazione di marcatori polimorfici in ambito forense.
- Problematiche relative alla natura del campione biologico: DNA fortemente degradato e/o in tracce minime; determinazione dei genotipi in campioni misti.
- Problematiche concernenti l’interpretazione del profilo di DNA: stuttering, microvarianti e alleli “off-ladder” nei microsatelliti, alleli nulli, drop-out e drop-in allelico.
- Utilizzazione dei sistemi ad ereditarietà uniparentale (cromosoma Y e mtDNA) in ambito forense.
- Identificazione nelle indagini criminali; identificazione delle vittime dei disastri di massa.
- Test di parentela e paternità.
- Elementi di calcolo delle probabilità. Potere di esclusione, probabilità di identità, probabilità di match casuale, indice di paternità.
- Inferenza sull’origine geografica e aspetto fenotipico attraverso l’analisi del DNA.
- La ricerca scientifica in ambito genetico-forense.
- L'importanza dei database di frequenze alleliche ed aplotipiche, database di profili genetici.
Ultime modifiche: mercoledì, 26 novembre 2014, 11:19