Disponibilità tesi di laurea presso IDI-IRCCS

Disponibilità tesi di laurea presso IDI-IRCCS

di Fabio Altieri -
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Presso i Laboratori di Ricerca dell'IDI-IRCCS, sede di Pomezia, via dei Castelli Romani 83/85, sono disponibili delle tesi di Laurea sperimentali specialistiche, per studenti del corso di Laurea in Scienze Biologiche, in Biotecnologie, in Farmacia o per studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

 

Gli studenti interessati possono contattare via e-mail i Ricercatori indicati.

 

LABORATORIO DI BIOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE

DOTT.SSA ELENA DELLAMBRA            e.dellambra@idi.it

 

Tesi di Laurea Specialistica.

Ruolo dell’invecchiamento del microambiente cutaneo sulla funzionalità delle cellule staminali epidermiche umane.

Le cellule staminali cheratinocitarie mantengono la rigenerazione e la riparazione dell’epidermide. Il declino funzionale di questi processi durante l'invecchiamento dell’individuo può essere attribuito all’accumulo di cellule senescenti (cheratinociti, fibroblasti) nella cute. La senescenza è, infatti, considerato un componente chiave del rimodellamento tessutale. Le cellule danneggiate diventano senescenti arrestando la loro crescita ed acquisendo cambiamenti morfologici e funzionali come l’espressione di un “senescent-associated secretory phenotype” (SASP), caratterizzato dall’aumentata espressione e secrezione di fattori di crescita, citochine infiammatorie e metalloproteinasi. Grazie a questi mediatori la cellula senescente recluta le cellule immunitarie che contribuiscono a ripulire il tessuto dalle cellule danneggiate e promuovere la rigenerazione tessutale mobilizzando le cellule progenitrici nelle vicinanze. Questa sequenza di eventi può non essere efficientemente completata durante l'invecchiamento o in contesti patologici con conseguente accumulo di cellule senescenti e presenza di un’infiammazione cronica. Tale attività secernente cronica può promuovere cambiamenti proliferativi o degenerativi nelle cellule stesse e/o la degradazione della matrice extracellulare che modifica il microambiente tissutale sia a livello strutturale che funzionale.

L'obiettivo di questo progetto è di analizzare gli effetti dell’invecchiamento del microambiente cutaneo sulla funzionalità delle cellule staminali epidermiche.

 

 

LABORATORIO DI IMMUNOLOGIA SPERIMENTALE

DOTT.SSA CRISTINA MARIA FAILLA                c.failla@idi.it

 

Tesi di Laurea Specialistica

Ruolo delle istone deacetilasi di classe III, le sirtuine, nella patogenesi del melanoma cutaneo.

Il principale obiettivo del progetto è l’individuazione e caratterizzazione del complesso network di interazioni che coinvolge le cellule tumorali e le cellule del tessuto circostante con particolare attenzione alle cellule dell’infiltrato infiammatorio.

Su cellule di melanoma cutaneo derivate da biopsie di paziente e sui linfociti T infiltranti il tessuto tumorale (TIL) verrà valutata l’espressione delle sette sirtuine umane. Si effettueranno successivamente studi utilizzando, sulle cellule di melanoma in coltura o sui cloni linfocitari, sia inibitori specifici delle sirtuine che combinazioni degli inibitori specifici e altri farmaci citotossici o immunoregolatori utilizzati nella terapia del melanoma metastatico.

L'espressione di alcune sirtuine verrà, infine, analizzata su preparati istologici di melanoma cutaneo mediante tecniche di immunoistochimica.

LABORATORIO DI IMMUNOLOGIA SPERIMENTALE

DOTT.SSA CRISTINA MARIA FAILLA                c.failla@idi.it

 

Tesi di Laurea Triennale.

Caratterizzazione del ruolo biologico della forma solubile del VEGFR-1 attraverso mutagenesi mirata.

Lo sviluppo di molecole utili nella terapia antiangiogenica dei tumori si basa sulla comprensione dei meccanismi di azione dei fattori di crescita angiogenici coinvolti, delle loro proprietà di legame e di attivazione dei rispettivi recettori cellulari. Lo scopo del progetto di questa tesi è quello di mutagenizzare il gene codificante per il VEGFR-1, uno dei recettori tirosina chinasi dei fattori di crescita della famiglia del VEGF. La proteina mutata verrà prodotta in un sistema di espressione in lievito, purificata ed analizzata in vitro in saggi biochimici ed in saggi di adesione e migrazione di cellule endoteliali.