News forum

Laboratorio - Esperienza 2

Laboratorio - Esperienza 2

di Roberto Di Leonardo -
Numero di risposte: 1

Per la seconda esperienza avrete a disposizione lo stesso materiale utilizzato nella prima. Di seguito alcuni suggerimenti sui possibili esperimenti di oggi.

  1. Se non l'avete fatto la scorsa volta misurate la capacità termica del calorimetro e il suo equivalente in acqua.
    Mescolate due masse d'acqua a temperatura diversa e cercate qual e' la capacità termica mancante (oltre a quella delle due masse d'acqua) per far tornare la temperatura di equilibrio.

  2. Misurate il calore latente di fusione del ghiaccio
    Lasciate fondere del ghiaccio a 0 C (prelevato da una miscela di acqua e ghiaccio in coesistenza) in acqua calda all'interno del calorimetro. Agitate e registrate la temperatura di equilibrio. Tenete conto dell'equivalente in acqua del calorimetro. Valutate sempre gli errori e cercate di minimizzarli scegliendo una opportuna massa di ghiaccio.

  3. Misurate la costante di tempo del termometro quando va all'equilibrio con una massa d'acqua nel calorimetro. Il processo sarà rapido, vi consiglio di fare un video, magari cercando di avere anche un cronometro nell'inquadratura. Riuscite a confrontare il valore ottenuto con una stima basata sulle caratteristiche del vostro termometro?

  4. Misurate la costante di tempo del calorimetro col tappo lasciando raffreddare una massa di acqua calda al suo interno. E' necessario aspettare l'equilibrio per ricavare tau? Forse no se conosciamo già la temperatura di equilibrio... Attraverso quale meccanismo l'acqua nel calorimetro cede calore all'ambiente? Che strada fa il calore? Riuscite a trovare una stima per il tau?

  5. Rimisurate la costante di tempo del calorimetro questa volta senza tappo. Come cambia il tau per effetto della convezione? Siete in grado di stimare il nuovo tau?

  6. Con il tappo aperto o chiuso misurate la costante di tempo del calorimetro al variare della capacità termica del contenuto (diverse masse di acqua). Confrontate con la dipendenza dalla capacità termica ottenuta dalla legge di Newton.

  7. Riusciamo a misurare la capacità termica di un corpo confrontando il tau del calorimetro con e senza l'oggetto immerso?

  8. Se avanza tempo potete provare a migliorare la misura del calore specifico di qualche corpo solido .