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  • REGOLAMENTO DEL TIROCINIO CLINICO
    Il regolamento didattico del Corso di Laurea, in conformità alla normativa vigente, prevede per il tirocinio clinico un numero di ore pari a 60 CFU nel triennio (1 CFU = 30 ore).
    Il tirocinio clinico è, per lo studente, opportunità di apprendimento dall’esperienza e di sviluppo di competenze indispensabili per l’esercizio professionale.
    Gli obiettivi formativi sono individuati in base ad uno specifico progetto di tirocinio articolato nel triennio.
    OBIETTIVI DI TIROCINIO
    - valutare la realtà socio sanitaria e lo specifico contesto di tirocinio
    - identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona
    - pianificare e gestire l’assistenza infermieristica alla persona
    - erogare interventi di competenza infermieristica
    - applicare le procedure diagnostiche e terapeutiche
    - valutare l’assistenza infermieristica alla persona
    - garantire la sicurezza di esercizio professionale
    - gestire le relazioni professionali
    - gestire attività educative per lo sviluppo professionale
    Dall’a.a 2011-12 le ore di tirocinio sono così distribuite secondo il DM 270/04:
    1° anno = 450 ore (15 CFU)
    2° anno = 600 ore (20 CFU)
    3° anno = 750 ore (25 CFU)

    FREQUENZA DEL TIROCINIO
    1) La frequenza del tirocinio è obbligatoria per tutti gli studenti iscritti nei tre anni di corso e sarà articolata in esperienze in realtà assistenziali dell’Azienda Policlinico Umberto I e in altre attività formative (laboratori, esercitazioni, visite guidate, ecc.)
    2) Durante la presenza in tirocinio lo studente è tenuto a mantenere un comportamento adeguato al ruolo professionale per cui si sta formando.
    3) Lo studente è tenuto ad indossare la divisa definita dal Corso di Laurea, ne è responsabile e si impegna ad indossarla, con appropriatezza e decoro, solo nelle sedi preposte al tirocinio e durante le attività formative concordate.
    4) In alcun modo lo studente può prestare assistenza ai pazienti con rapporto privatistico con o senza compenso. Sono previste sanzioni disciplinari per lo studente che contravviene alla disposizione.
    5) Sono previste esperienze di tirocinio in turnazione h24.
    6) L’orario di tirocinio è così articolato:
    Mattino: 7.00 – 14.00
    Pomeriggio: 14.00 – 21.00
    Notte: 21.00 – 07.00
    Gli orari del tirocinio devono essere rispettati; articolazioni di orario diverse devono essere concordate con il Coordinatore Infermieristico dell’unità operativa di afferenza e approvate dal Direttore Didattico del Corso.
    7) Le ore di presenza giornaliera non possono essere comunque superiori a sette, fatta eccezione per il turno notturno. Eventuali prolungamenti di orario devono essere preventivamente concordati e autorizzati dal Coordinatore Infermieristico dell’unità operativa di afferenza e dal Direttore Didattico del Corso. Per i servizi che svolgono attività assistenziale 5 gironi a settimana (lun-ven) sono previsti due rientri settimanali per un max di 36 ore settimanali.
    8) La presenza in tirocinio deve essere continuativa, le assenze devono essere comunicate tempestivamente al Coordinatore Infermieristico dell’unità operativa di afferenza e alla Segreteria Didattica, a quest’ultima via posta elettronica.
    9) Per recuperare le assenze non è possibile prolungare l’orario rispetto a quanto definito in precedenza. Non è altresì ammissibile indicare la presenza nei giorni in cui il servizio non è attivo ne tantomeno indicare la presenza nei giorni di effettiva assenza giustificandoli con prolungamenti di orario a copertura del monte ore programmato ma non raggiunto secondo le disposizioni ufficiali.
    10) Nel caso in cui lo studente non frequenti il tirocinio per un periodo pari o superiore ai tre mesi il Direttore Didattico, in accordo con lo studente, provvederà a programmare un periodo di recupero per consentire allo studente di riabilitare le competenze acquisite in precedenza, prima di intraprendere nuove esperienze di apprendimento.
    11) Le realtà operative dove devono essere svolte le attività di tirocinio sono definite dal Direttore Didattico e sono comunicate allo studente attraverso il libretto di tirocinio sul quale è riportata l’unità operativa di assegnazione, il nome del Coordinatore Infermieristico e la durata dell’esperienza. Nel caso in cui lo studente non riesca a svolgere l’intera esperienza di tirocinio questa potrà essere rivalutata dal Direttore Didattico del corso ai fini del raggiungimento degli obiettivi di tirocinio.
    12) La registrazione della presenza al tirocinio sul foglio firme (data, ora entrata e uscita) deve essere quotidiana a cura del Coordinatore Infermieristico o dell’infermiere referente dell’unità operativa di afferenza che certifica l’effettiva presenza in tirocinio.
    13) Il foglio di rilevamento delle presenze in originale, compilato in tutte le sue parti in modo chiaro e leggibile, deve essere consegnato alla Segreteria del Corso di Laurea entro 30 giorni dall’ultimo giorno di presenza in reparto. Eventuali impedimenti di consegna dovranno essere tempestivamente comunicati via posta elettronica alla Segreteria stessa.
    14) La valutazione finale, redatta dal Coordinatore Infermieristico al termine dell’esperienza di tirocinio, deve essere consegnata entro e non oltre trenta giorni dall’ultima data di presenza registrata. Lo studente è tenuto a controfirmare la valutazione.
    15) I fogli di rilevazioni delle presenze e i libretti di tirocinio non saranno presi in considerazione per la maturazione dei CFU e per la valutazione di profitto nei casi in cui non siano correttamente compilati, consegnati in ritardo, sgualciti, macchiati o pasticciati.

    16) Al termine di ogni anno è previsto l’esame di tirocinio al quale si può accedere solo se lo studente ha svolto il totale delle ore di tirocinio previste per l’anno di corso con valutazione positiva da parte dei Coordinatori Infermieristici delle unità operative. 

    PARTECIPAZIONE A CONVEGNI, SEMINARI ECC...
    1) La partecipazione a convegni e seminari può rientrare nelle attività di formazione, se pertinenti con gli obiettivi formativi.
    2) La richiesta scritta di partecipazione ad iniziative scientifiche, accompagnate dalla motivazione e dal programma, deve essere autorizzata dal Direttore Didattico del Corso.
    3) Al termine di ogni partecipazione ad iniziative scientifiche, lo studente dovrà produrre copia dell’attestato di partecipazione e redigere una relazione scritta sui punti principali del tema trattato ai fini della valutazione del tirocinio.

    BIBLIOGRAFIA INFERMIERISTICA CONSIGLIATA

    TITOLO

    AUTORE

    CASA EDITRICE

    EDIZIONE DEL

    ANNO DI CORSO

    Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica

    Craven RF, HirnleC.J.

    Casa Editrice Ambrosiana

    2013

    1-2-3

    Nursing Clinico - tecniche e procedure di Kozier

    Berman A, Snyder S, Jackson C

    EdiSES

    2011

    1-2-3

     

    In alternativa al precedente

    Il manuale dell'infermiere 1/2

    Nettina SM

    Piccin-Nuova Libraria

    2012

    1-2-3

    Diagnosi infermieristiche - applicazione alla pratica clinica

    LJ Carpenito-Moyet

    Casa Editrice Ambrosiana

    5° edizione - 2010

    1-2-3

    Piani di assistenza in medicina e chirurgia

    Holloway N

    Casa Editrice Sorbona

    2008

    2-3

    Accertamento Clinico: guida metodologica illustrata per i professionisti della salute

    AA.VV.

    Casa Editrice Ambrosiana

    2012

    1-2

    Processo infermieristico e pensiero critico

    Wilkinson JM

    Casa Editrice Ambrosiana

    2013

    1-2-3