CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERFACOLTA’ IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE
Facoltà di Farmacia e Medicina- Facoltà di Medicina e Psicologia
Regolamento del corso per l’anno accademico 2018/2019
A partire dall’anno accademico 2009-2010 presso la I e II Facoltà di
Medicina (attualmente Facoltà di Farmacia e Medicina e Facoltà di
Medicina e Psicologia) è stato attivato il Corso di Laurea Magistrale in
Biotecnologie Mediche (Classe LM-9, Biotecnologie mediche, veterinarie e
farmaceutiche), di seguito indicato come CLMBM, strutturato in base al
D.M. 270/2004. Tale corso è articolato nei curricula Biomolecolare e
Bioingegneristico.
1. Organi e funzionamento del CLM in Biotecnologie Mediche:
Il Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche (CLMBM) si
avvale per il suo funzionamento del Consiglio del Corso di Studio, della
Commissione di programmazione e valutazione dell’attività didattica e
della Commissione di assicurazione qualità (AQ) del Corso di Studio.
Il Consiglio del Corso di Studio è composto da: - Il Presidente: Prof.ssa Angela Santoni - Tutti i Professori di ruolo ed i Ricercatori con un incarico di insegnamento, inclusi i professori a contratto -
I rappresentanti degli Studenti, eletti dagli studenti in numero pari
al 15 % del numero dei Docenti del Consiglio, inclusi i professori a
contratto.
La Commissione di programmazione e valutazione dell’attività didattica è composta da: - Il Presidente: Prof.ssa Angela Santoni - I Coordinatori di Semestre: I Anno: I Semestre, Prof. Marco Tripodi - II Semestre, Prof.ssa Cristina Cerboni II Anno (curriculum Biomolecolare): I Semestre, Prof.ssa Anna Guarini – II Semestre: Prof.ssa Lucia Di Marcotullio II Anno (curriculum Bioingegneristico): I Semestre, Prof.ssa Laura Amicone – II Semestre: Prof. Fabio Babiloni - Assistente Amministrativo: Dott.ssa Oriana D’Angelo Gargano
La Commissione di Assicurazione Qualità del Corso di Studio, la cui
composizione viene aggiornata circa ogni anno, vede la partecipazione
del Presidente del CdS, di almeno un docente del CdS, di almeno un
rappresentante degli studenti ed una unità di personale tecnico
amministrativo di supporto alla didattica. Tale Commissione opera
sulle indicazioni fornite dal Team Qualità sulla base di Linee guida per
l’autovalutazione dei corsi, allineate alla normativa di riferimento,
agli indirizzi strategici dell’Ateneo e alle indicazioni nazionali ed
europee. La Commissione si coordina con il Comitato di Monitoraggio e
con la Commissione Paritetica Docenti – Studenti della Facoltà di
Farmacia e Medicina. E’ responsabilità della Commissione la
programmazione ed il monitoraggio di azioni volte al miglioramento della
qualità del Corso, così come la verifica dell’attuazione delle azioni
previste, attraverso il corretto impiego delle risorse disponibili nei
tempi previsti. A tal fine, la Commissione prende in esame le
informazioni fornite dall’Ateneo, dall’Anagrafe Nazionale Studenti, dal
Consorzio Universitario AlmaLaurea, accanto a dati interni raccolti da
docenti, studenti e segreterie. Le informazioni così raccolte forniscono
la base per l’autovalutazione del Corso di Studio, che confluisce nei
Rapporti di Riesame e nelle Schede di Monitoraggio.
2. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il CLM in Biotecnologie Mediche ha l’obiettivo di formare esperti con
competenze scientifiche e professionali nelle diverse aree afferenti
alle Biotecnologie nel settore Biomolecolare o Bioingegneristico,
mediante una formazione scientifica multidisciplinare, in grado di
coniugare conoscenze teoriche e capacità operative. Nel primo anno
del biennio di specializzazione, lo studente approfondisce le basi
molecolari delle funzioni cellulari; i fondamenti conoscitivi delle
biotecnologie cellulari; la conoscenza avanzata delle scienze e tecniche
morfo-funzionali; la virologia e la parassitologia molecolare; la
biochimica e la biologia strutturale, insieme alla bioinformatica e
all’ingegneria proteica; l’immunologia ed immunopatologia; la patologia
molecolare e cellulare. Nel secondo anno di corso lo studente ha la
possibilità di scegliere tra un curriculum biomolecolare, maggiormente
orientato all’applicazione delle biotecnologie alle discipline mediche,
ed uno bioingegneristico, prevalentemente orientato all’applicazione
delle biotecnologie alle specialità chirurgiche. Il primo curriculum
offre la possibilità di approfondire la conoscenza della patologia
genetica e della genetica umana, anche con riferimento alle
biotecnologie della riproduzione umana; la medicina molecolare e i
modelli animali di malattia; la medicina rigenerativa; la farmacologia e
le terapie molecolari; la diagnostica molecolare e l’imaging. Il
secondo curriculum offre invece allo studente l’opportunità di
approfondire la conoscenza delle applicazioni cliniche e della patologia
dei biomateriali; della bioingegneria meccanica e delle sue
applicazioni cliniche; della bioingegneria cellulare, tissutale e
d’organo; delle tecniche biotecnologiche utilizzate in chirurgia; della
bioingegneria elettronica e delle sue applicazioni cliniche; della
telemedicina e della robotica. In entrambi i curricula, lo studente
acquisisce inoltre le necessarie conoscenze etiche, deontologiche e
legali per procedere all'applicazione delle biotecnologie in campo
umano. Obiettivo del Corso è anche l’acquisizione di nozioni in merito
all’organizzazione e alla sicurezza del laboratorio, alle modalità di
accreditamento dei laboratori e alle verifiche di qualità. Il
percorso formativo è organizzato in semestri. Gli insegnamenti sono
strutturati come corsi integrati e prevedono sia attività di didattica
frontale che esercitazioni pratiche di laboratorio in vari ambiti delle
tecnologie mediche.
3. Sbocchi professionali
Il laureato in Biotecnologie Mediche possiede le competenze necessarie per svolgere attività lavorativa nei seguenti ambiti: • Università ed altri Istituti ed enti pubblici e privati interessati alla ricerca biotecnologica, biomedica e bioingegneristica •
Industrie, in particolare quelle farmaceutiche, della diagnostica
biotecnologica, della cosmetologia, del settore della chimica fine, dei
prodotti biomedicali • Strutture del Sistema Sanitario Nazionale • Presidi multizionali di prevenzione (PMP) • Strutture Medico Legali • Agenzie regolatore nazionali e internazionali • Monitoraggio sperimentazioni cliniche (Clinical Research Associate - CRA, Clinical Monitor - CM) • Società di trasferimento tecnologico • Società di editoria e comunicazione scientifica • Charities • Associazioni settoriali (scientifiche, industriali, di pazienti) • Enti di brevettazione per lo sfruttamento di prodotti biotecnologici
4. Requisiti di ammissione
L’ammissione al CLM in Biotecnologie Mediche è subordinata al
possesso di requisiti curriculari predeterminati e alla verifica della
preparazione personale.
4.a Requisiti curriculari:
4.a.a Avere conseguito la Laurea in una delle seguenti classi o
possedere altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto
idoneo: ex D.M. 270: - Classe L-2 Biotecnologie - Classe L-13 Scienze Biologiche - Classe LM-41 Medicina e Chirurgia ex. D.M. 509/99: - Classe 1 Biotecnologie - Classe 12 Scienze Biologiche - Classe 46S Medicina e Chirurgia Previgenti ordinamenti quinquennali in Scienze Biologiche e in Biotecnologie.
4.a.b Avere acquisito almeno 50 CFU equamente ripartiti tra i seguenti settori scientifico-disciplinari: - BIO/09 Fisiologia - BIO/10 Biochimica - BIO/11 Biologia molecolare - BIO/13 Biologia applicata - BIO/14 Farmacologia - BIO/16 Anatomia Umana - BIO/17 Istologia - MED/04 Patologia Generale - MED/07 Microbiologia - CHIM/03 Chimica generale - CHIM/06 Chimica organica
In caso di mancato possesso dei predetti requisiti curriculari di
base, una apposita commissione potrà indicare ai candidati eventuali
esami integrativi da sostenere prima dell’iscrizione al CdS.
4.b Preparazione personale:
Oltre alla valutazione dei requisiti curriculari, è prevista la
verifica della personale preparazione dei candidati riguardo alle
principali discipline inerenti alle biotecnologie mediche. Sarà inoltre verificato il possesso di un adeguato livello della lingua inglese (è richiesto almeno il livello B2).
La verifica della preparazione personale dei candidati viene svolta
da un’apposita commissione di Docenti, con modalità definite dal
Consiglio di Corso di Laurea e riportate nel Regolamento del CdS.
5. Modalità di ammissione
L’ammissione al CLM in Biotecnologie Mediche è subordinata al
possesso di requisiti curriculari predeterminati e alla verifica della
preparazione personale. In caso di mancato possesso dei prerequisiti
curriculari richiesti, una apposita commissione di Docenti stabilisce
gli esami che il laureato dovrà sostenere prima dell'iscrizione al CdS. Oltre
alla valutazione dei requisiti curriculari, è prevista la verifica
della personale preparazione dei candidati. Tale verifica viene svolta
attraverso una prova scritta e/o un colloquio. L'esito positivo
della prova di verifica delle conoscenze permette di accedere al CdS,
previo superamento degli eventuali esami integrativi necessari a
soddisfare i requisiti curriculari richiesti.
6. Organizzazione della didattica
Il CLMBM, della durata di due anni, è articolato in periodi didattici
semestrali e prevede lo svolgimento di attività teoriche e pratiche di
laboratorio. I corsi sono sia monodisciplinari che integrati. Nel caso
dei corsi integrati, della Commissione d’esame fanno parte tutti i
Docenti del corso. Le lezioni del I anno, I semestre, hanno inizio nel mese di novembre e terminano a dicembre. Le lezioni del I anno, II semestre, hanno inizio nel mese di marzo e terminano a maggio. Le lezioni del II anno, I semestre, hanno inizio nel mese di ottobre e terminano a dicembre. Le lezioni del II anno, II semestre, hanno inizio nel mese di marzo e terminano a maggio. La frequenza ai corsi è obbligatoria ed è verificata secondo modalità stabilite dai singoli docenti. Per poter essere ammesso all’esame, lo studente deve aver frequentato non meno del 67% delle ore di lezione. Le sessioni ordinarie di esame sono: gennaio e febbraio; giugno e luglio; settembre. E’
possibile prevedere, su richiesta degli studenti, degli appelli
straordinari nei periodi di sospensione dell’attività didattica in
occasione delle festività natalizie e pasquali. Per gli studenti che
hanno terminato la frequenza dei corsi, è possibile prevedere degli
appelli straordinari in qualsiasi periodo dell’anno.
L’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per
l’espletamento dell’attività formativa prescritta dall’ordinamento
didattico, ai fini del conseguimento del titolo di studio, è il Credito
Formativo Universitario (CFU). L’intero corso biennale prevede 120 CFU
complessivi. Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive: • delle ore di lezione; • delle ore di attività tutoriale svolta nei laboratori; • delle ore di seminario; • delle ore impiegate dallo Studente nelle altre attività formative previste dall’Ordinamento didattico; • delle ore di studio autonomo necessarie a completare la formazione dello Studente. I
crediti formativi corrispondenti a ciascun Corso di insegnamento
vengono acquisiti dallo Studente con il superamento del relativo esame.
Sono infine attribuiti 18 CFU per la preparazione della Tesi.
7. Riconoscimento di esami o di parti di esami sostenuti nell’ambito di altri Corsi di Laurea Magistrale
La convalida di esami o di parti di esami già sostenuti nell’ambito
di altri corsi universitari è subordinata all’ approvazione del
Consiglio di Corso di Laurea, previa consultazione del singolo docente
responsabile dell’insegnamento o del modulo interessato. La richiesta di
convalida può essere presentata dallo studente unicamente al momento
dell’iscrizione al I anno, tramite apposita "richiesta di abbreviazione
corso" alla Segreteria studenti dell'area medica (Città Universitaria,
Palazzo delle Segreterie, scala A, piano terra).
8. Tutorato didattico
E’ a disposizione degli studenti un servizio di tutorato didattico,
svolto da Tutor designati dal Consiglio del Corso di Laurea e
finalizzato a supportare gli studenti con un’attività di orientamento
per la scelta dei laboratori per lo svolgimento della tesi, delle
attività formative a scelta dello studente, del curriculum
bioingegneristico o biomolecolare.
9. Scelta del curriculum
La scelta tra il curriculum biomolecolare e il curriculum
bioingegneristico va effettuata entro il termine del I anno di corso,
attraverso la compilazione, tramite l’apposita funzione di Infostud, del
proprio percorso formativo. Nel percorso formativo va indicato il
curriculum e l’esame che si intende sostenere come attività a scelta
dello studente.
10. Attività a scelta dello studente
I 9 CFU per attività a scelta dello studente possono essere
conseguiti seguendo, previa approvazione da parte del Presidente del
Corso di Laurea, uno o più corsi erogati dall’Ateneo e superando il
relativo esame. Per conseguire i 9 CFU è possibile scegliere: un
esame da 9 CFU; un esame da 12 CFU; due esami da 6 CFU; un esame da 6 e
uno da 3 CFU. Ferma restando la frequenza obbligatoria delle lezioni,
è possibile, per gli studenti del curriculum Bioingegneristico,
scegliere un corso del curriculum Biomolecolare e, per gli studenti del
curriculum Biomolecolare, scegliere un corso del curriculum
Bioingegneristico.
11. Tirocinio formativo
Il percorso formativo del Corso si Studio prevede l’acquisizione di 3 CFU per tirocinio formativo e di orientamento nel I anno. Poiché
per lo svolgimento della tesi sperimentale è richiesta la frequenza di
un laboratorio di ricerca per non meno di 12 mesi, gli studenti sono
invitati ad iniziare il tirocinio per tesi già dal I anno di corso, in
modo tale da maturare entro il termine del corso un numero sufficiente
di ore tale da permettere il conseguimento dei 3 CFU nel I anno (almeno
48 ore) e dei 18 CFU per tesi nel II anno (almeno 800 ore). E’
possibile svolgere il tirocinio formativo ed il tirocinio per tesi sia
presso un laboratorio interno ad un Dipartimento “Sapienza”, sia presso
un ente di ricerca esterno. Gli studenti che svolgono un tirocinio
all'interno di un laboratorio afferente ad un Dipartimento della
Sapienza devono consegnare alla segreteria didattica o inviare tramite
email (all'indirizzo clsbiotecnologie@uniroma1.it)
un’autocertificazione relativa all'inizio del tirocinio, utilizzando la
modulistica reperibile sulla pagina web del Corso di Studio (sezione
“Tirocini formativi”). Gli studenti che svolgono un tirocinio presso
un ente esterno, per poter beneficiare della copertura assicurativa
prevista per gli studenti di “Sapienza”, devono attivare il tirocinio
attraverso la piattaforma Jobsoul, secondo le modalità descritte sulla
pagina web del Corso di Studio (sezione “Tirocini formativi”).
12. Caratteristiche e modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consiste nella discussione, di fronte a una
commissione di docenti, di una tesi elaborata sotto forma di
dissertazione scritta, in modo originale, dallo studente sotto la guida
di un relatore. L’elaborato ha per oggetto un progetto di ricerca di
carattere sperimentale, condotto attraverso la frequenza per non meno
di 12 mesi di un laboratorio interno ad un Dipartimento di “Sapienza” o
presso un ente di ricerca convenzionato con l’Ateneo. Attraverso la
prova finale viene verificata la capacità del laureando di portare
avanti in modo autonomo, in coordinamento con un gruppo di ricerca, un
progetto di natura sperimentale, così come la capacità dello stesso di
descrivere, esporre e discutere con chiarezza e padronanza i risultati
dello studio condotto.
Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo Studente deve: • aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami. • aver ottenuto, complessivamente, 102 CFU articolati in 2 anni di corso; •
aver espletato la procedura di domanda di laurea secondo le modalità ed
entro le scadenze fissate dagli uffici di segreteria preposti.
Il lavoro di tesi sperimentale svolto viene presentato dallo studente
alla Commissione di Laurea, composta da 11 membri, con l’ausilio di
diapositive. Il tempo di presentazione a disposizione dello studente è
di circa 10 minuti e la proclamazione dei candidati avviene nello stesso
giorno, al termine di tutte le discussioni. Oltre alla figura del
relatore, può essere prevista quella di un docente correlatore, qualora
il lavoro di tesi sia stato svolto presso un Ente di ricerca esterno a
“Sapienza”. E’inoltre prevista la figura di un controrelatore, nominato
dalla struttura didattica, con il compito di acquisire gli elementi
caratterizzanti della tesi/elaborato finale e valutare il contributo
personale del candidato nella preparazione dell’elaborato.
A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono in modo indicativo i seguenti parametri: a) la media non ponderata dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi; b)
i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione
della tesi, fino ad un massimo di 11 punti, tenendo conto dei seguenti
criteri: - tipologia della ricerca. Il carattere sperimentale della
tesi di laurea, che sarà insindacabilmente giudicato dalla commissione,
deve essere supportato dalle caratteristiche di originalità e/o
innovatività dello studio condotto, oltre che dal rispetto della
metodologia scientifica adottata, che deve originare da conclusioni
basate su evidenze originali scientificamente valide. - qualità della presentazione; - padronanza dell’argomento; - abilità nella discussione; - durata del corso (in corso/fuori corso); - numero di lodi ottenute negli esami di profitto. La lode può essere attribuita al voto di laurea con parere unanime della Commissione.
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