Organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza

Organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza

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Come stabilito dal Senato Accademico, con Deliberazione n.135/2022, il Piano di organizzazione della didattica e delle attività curriculari è così rimodulato, salvo cambiamenti del trend epidemiologico:
- le lezioni degli insegnamenti di tutti i corsi di studio (lauree, lauree
magistrali, corsi di dottorato, master) sono svolte in presenza, nella
misura 100% dei posti utilizzabili per ciascuna aula, garantendo anche la fruizione a distanza per consentire la partecipazione delle studentesse e degli studenti che non potranno assicurarsi un posto in aula e/o a coloro che per motivi sanitari non potranno partecipare alle attività in presenza;
- l’accesso ai sistemi di prenotazione del posto in aula è libero
indipendentemente dal numero di matricola;

- gli esami di profitto e gli esami di laurea sono svolti in presenza, garantendo la possibilità di sostenere l’esame a distanza a studenti in condizioni Covid-correlate;

- le attività di orientamento e di tutorato sono svolte preminentemente in presenza;

- i tirocini professionalizzanti dell’area medica, odontoiatrica e delle
professioni sanitarie, le attività laboratoriali, le esercitazioni e le attività esperienziali sono svolti in presenza;
- i tirocini curriculari ed extracurriculari sono svolti in presenza;
- le biblioteche universitarie, le sale lettura, le sale studio, i laboratori e le altre strutture che erogano servizi agli studenti svolgono le loro attività in presenza. L'utilizzo dei suddetti spazi avviene in misura pari al 100% della capienza degli stessi.

 Al fine di garantire lo svolgimento delle attività in condizioni di sicurezza, devono essere applicate con il massimo rigore le misure di contenimento del contagio previste dal richiamato D.L. n. 24/2022, nonché le seguenti misure stabilite dalla Task Force Safety di Ateneo:

- mantenimento, ove possibile, della distanza interpersonale di un metro;
- utilizzo pedissequo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
- divieto di accedere o permanere nei locali universitari ai soggetti con sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37,5°;
- mantenimento delle attività di tracciamento dei contatti.