Il corso è finalizzato a promuovere la conoscenza dei disturbi specifici dell’apprendimento, da un lato iscrivendoli all’interno delle diverse questioni e implicazioni inerenti la didattica generale e, dall’altro, alla luce del dibattito attuale sull’inclusione e delle sfide educative che la costruzione di un contesto educativo inclusivo richiede. L’obiettivo è quello di sollecitare lo studente a individuare alcuni modelli virtuosi che, a livello di culture, politiche e pratiche, promuovono l’inclusione scolastica e il benessere degli studenti. 

Il programma è volto all’approfondimento delle seguente tematiche:

-          la scuola italiana dall’integrazione all’inclusione;

-          le prospettive dell’ICF e dell’Index per l’inclusione;

-          il rapporto tra didattica generale e didattica inclusiva;

-          i disturbi specifici di apprendimento: classificazione e caratteristiche fondamentali;

-          la normativa principale di riferimento (l.170/2010; d.m. 27/12/2012; c.m. 8/2013);

-          didattica generale e disturbi specifici di apprendimento: questioni e implicazioni;

-          differenze individuali e metodologie didattiche inclusive: la didattica cooperativa e metacognitiva, il peer tutoring, la didattica delle intelligenze multiple e la didattica aperta;

-          il ruolo delle tecnologie didattiche;

-          didattica inclusiva e processi valutativi;

-          l’inclusione tra il dichiarato e l’agito: analisi delle diverse modalità con le quali sono applicati, a livello di culture, politiche e pratiche, i principi inclusivi, secondo quanto si evince da studi e ricerche specifici.

Il corso sarà svolto utilizzando svariate metodologie: lezione frontale, studio di caso e discussioni guidate.  Le attività laboratoriali saranno volte all’approfondimento e all’applicazione dei contenuti proposti, al fine di avviare una circolarità tra teoria e prassi. Una particolare attenzione sarà rivolta all’analisi di dati specifici di ricerca, con il fine di far emergere nello studente l’attitudine all’osservazione e alla rielaborazione in chiave critica di dati e fatti riguardanti la realtà scolastica attuale.