1        Insegnamento

 

Denominazione:Colloquio e narrazione in psicologia clinica

Codice: 1045074

SSD: M-PSI/08 – Psicologia Clinica

CDL: Corso di Laurea Magistrale in PSICOLOGIA CLINICA

 

 

 

2        Obiettivi formativi

 

2.1       Obiettivi generali

Il corso si propone di promuovere la conoscenza dei principali criteri metodologici ed operativi relativi all’uso clinico del colloquio e dei processi narrativi e la capacità di utilizzarli nei diversi contesti della relazione professionale tra psicologo e utilizzatori dell’intervento. Particolare attenzione sarà riservata alla comprensione delle implicazioni operative della concezione del colloquio come agire finalizzato, vale a dire come azione la cui forma funzionale dipende dallo scopo che essa persegue.

 

 

2.2       Obiettivi specifici

 

2.2.1      Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

  • Conoscenza e comprensione dei fondamenti teorici e metodologici dell’intervento psicologico: prodotto, oggetto, teoria del cambiamento, setting, valore, ragionamento abduttivo
  • Conoscenza e comprensione delle principali funzioni del colloquio in psicologia clinica

 

2.2.2      Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).

  • Capacità di individuare e concettualizzare le potenzialità e le modalità di utilizzazione del colloquio clinico – e più in generale del metodo clinico - nella pluralità di ambiti di interesse connessi alla funzione psicologica (contesti organizzativi, istituzionali, educativi e sociali, interventi su gruppi, ).

 

2.2.3      Autonomia di giudizio (making judgements).

  • Capacità di contestualizzare le diverse teorie del colloquio e della narrazione nel più generale dibattito contemporaneo caratterizzante la scienza psicologica
  • Iniziale capacità di modulare le modalità del colloquio in ragione della comprensione della specificità del contesto/domanda di intervento

 

 

2.2.4      Abilità comunicative (communication skills).

·      Comprensione della struttura logica e metacognitiva sottesa alle conoscenze e competenze relative al colloquio clinico

·      Capacità di organizzare la conoscenza in ambito psicologico in funzione del governo della relazione professionale con l’utilizzatore dell’intervento

 

2.2.5      5) Capacità di apprendimento (learning skills).

  • Capacità di utilizzo critico delle fonti bibliografiche
  • Capacità di contestualizzazione dei saperi di ordine tecnico in funzione dei quadri teorici ed epistemologici ad essi sottesi

 

 

2.3       Prerequisiti

E’ utile il preliminare possesso di una base di conoscenza relativa ai principali modelli e metodi di conduzione del colloquio psicologico

 

3        Programma

 

3.1       Contenuto dell’insegnamento

Il corso è diviso in tre parti

  • Parte 1 (12 ore lezione) – Fondamenti teorici dell’intervento psicologico clinico
  • Parte 2 (24 ore lezione + 12 esercitazione) – Psicodinamica delle dinamiche comunicative e narrative del colloquio clinico
  • Parte 3 (12 ore lezione + 24 esercitazione) – Criteri operativi relativi alla progettazione, conduzione e finalizzazione del colloquio clinico

 

 

3.2       Modalità di svolgimento dell’insegnamento

Lezioni frontali, esplorazioni di campo, discussione casi, esercitazioni d’aula

 

3.3       Frequenza

Facoltativa

 

 

4        Valutazione

 

4.1       Obiettivo della prova

 

La prova d’esame è tesa a verificare:

a)     possesso conoscenze indicate negli obiettivi di apprendimento

b)    capacità d’uso finalizzato della conoscenza  in ragione di nuove circostanze

c)     capacità di organizzazione critica ed autonoma delle informazioni, anche in funzione della loro comunicazione a terzi

 

 

4.2       Numero delle prove e collocazione temporale

La prova si svolge in un’unica sessione

E’ prevista un pre-appello al termine del corso, riservato agli studenti frequentanti

 

 

4.3       Tipologia, durata e modalità di somministrazione

 

Prova scritta a risposta aperta

3 domande, una per ciascuna delle seguenti tipologie:

   1 Domande volte a verificare la capacità di organizzare le conoscenze acquisite in ragione del contesto determinato dalla domanda stessa (ad esempio: richiesta di mettere in relazione di somiglianza e differenza due concetti)

2.     Domande volte a verificare autonomia di giudizio e capacità critica (ad esempio: richiesta di esplicitare condizioni di validità e utilità di un concetto)
3.     Domande volte alla verifica della capacità di utilizzazione delle conoscenze (ad esempio: proposta di un caso e richiesta di predisporre una strategia di risposta appropriata)

Tempi: 15 minuti per domanda – spazio vincolato. I limiti di spazio e di tempo sono finalizzati a rendere saliente la funzione di organizzazione cognitiva e comunicativa dello studente.

 

4.4       Valutazione finale

 

Le domande pesano in modo differenziato in ragione della tipologia riportata sopra

Tipo 1 – max 15 punti

Tipo 2 – max 20 punti

Tipo 3 – max 25 punti

 

 

 

5        Testi di studio e bibliografia di riferimento

 

Salvatore S. L’intervento psicologico. Firera Publishing Group, Roma, 2016

I seguenti articoli

  1. Fini V., Salvatore, S. The fuel and the engine. A general semio-cultural psychological framework for social intervention
  2. Sergio Salvatore, Claudia Venuleo, Valeria Pace, Marianna Puglisi, Mari Tandoi, Annalisa Venezia, Rossano Grassi, Gianna Mangeli (2017). From psychopathology to service. A new view of the clinical psychology intervention. In MF Freda, R De Luca Piccione (Eds). Healthcare and Culture. Subjectivity in Mediacl Contexts. Charlotte (NC, USA): Information Age Publishing.

 

[Gli articoli saranno messi a disposizione dal docente]