Premessa

Il disegno è lo strumento con il quale l’architetto compone e comunica il progetto. Non si tratta, tuttavia, del disegno esperto ma intuitivo di un artista, perché l’architetto non cura soltanto l’estetica di un edificio, ma deve controllarne la forma, la misura e le caratteristiche tecniche, oltre a molte altre qualità. Il controllo metrico e formale, in particolare, viene esercitato con l’ausilio della geometria e, in particolare, per mezzo di quella parte della geometria, che è detta descrittiva, che insegna a costruire modelli grafici delle forme a tre dimensioni e consente di studiarne le proprietà in forma analogica, cioè visiva.

Per realizzare gli elaborati di progetto l’architetto si serve, in primo luogo, della propria abilità nel disegno a mano libera, ma deve poi anche tradurre le forme ideate in grafici accurati, che si tracciano con riga, compasso e altri ausili tecnici.

Tra questi ausili si è inserito, a partire dalla fine degli anni Ottanta, il computer, che oggi è largamente usato e che permette non solo la realizzazione di disegni bidimensionali, ma anche di modelli a tre dimensioni. Molte delle ardite realizzazioni architettoniche degli ultimi anni non sarebbero state possibili senza questo strumento.

Si deve perciò concludere che l’insegnamento del disegno, in una facoltà di architettura, deve oggi comprendere: il disegno a mano libera, che resta il più efficace e veloce mezzo di registrazione di un’idea, la geometria descrittiva che comprende anche i metodi di rappresentazione informatica, e infine il disegno tecnico, anche digitale.

Queste discipline concorrono tutte a formare, nello studente architetto, quella capacità di immaginare lo spazio che è indispensabile a chi voglia progettare, ovvero prefigurare, una forma solida complessa, sia essa un edificio come una parte di città.

Finalità dei Corsi di Disegno (primo anno) e Fondamenti e Applicazioni della Geometria Descrittiva (secondo anno)

Nel Corso di Disegno, che è quello del primo anno, si vuole in primo luogo formare la capacità di immaginare lo spazio della quale si è detto. A questo scopo viene proposto lo studio della geometria descrittiva, che comprende i metodi di rappresentazione grafica delle forme tridimensionali e, tra questi, la prospettiva. Il Corso di Disegno, inoltre, insegna le convenzioni grafiche del disegno di architettura ed esercita la mano libera nel disegno dal vero.

Nel Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva, che è quello del secondo anno, saranno invece approfonditi i metodi di rappresentazione informatica, vale a dire la rappresentazione matematica delle forme tridimensionali (modellazione 3D) e la rappresentazione numerica (o poligonale) dello spazio e degli effetti della luce sui corpi (chiaroscuro o rendering). Oggetto di studio nel secondo anno saranno anche i poliedri, le superfici rigate, le superfici sviluppabili, le quadriche e le loro proprietà geometriche.