L'insegnamento fornisce gli strumenti analitici per comprendere la meccanica dei fenomeni di instabilità di pendii (naturali o artificiali) in terreni e ammassi rocciosi, nel contesto della meccanica del continuo di mezzi bifase e della meccanica dei mezzi discontinui. Vengono approfonditi i principali aspetti influenti sui fenomeni di instabilità e, tra i più importanti, quello relativo alla circolazione di acqua nel sottosuolo, in contiguità con gli altri specifici insegnamenti del corso di studi. Obiettivo primario dell’insegnamento è l’acquisizione di metodi e tecniche per la raccolta e la scelta dei dati necessari a valutare il grado di sicurezza che sussiste in un pendio sotto diverse condizioni ambientali e per eseguire le verifiche di sicurezza richieste dalle normative nazionali ed europee. Vengono inoltre studiati i metodi per la progettazione e la verifica delle più importanti tecniche di intervento per la stabilizzazione dei pendii, richiamando anche le implicazioni ambientali del loro utilizzo. Viene prestata attenzione particolare alla comprensione meccanica di base dei fenomeni di instabilità e alla padronanza dei modelli analitici e numerici per la risoluzione dei problemi, in maniera da fornire le capacità di sviluppare in autonomia approfondimenti specifici su argomenti non trattati, nonché aggiornamenti nei metodi e nelle tecniche.