''... coloro che conoscono e comprendono i principi della matematica sembrano avere un senso senso per le cose biologiche.'' (Charles Darwin Lettere (1825-1859)
Gli strumenti sempre più potenti utilizzati attualmente dalla biologia permettono di eseguire una grande quantità di osservazioni e di ottenere misure sempre più precise: con quali strumenti organizzare e come interpretare tutte queste informazioni?
Il mondo della biologia riconosce sempre più che appropriate conoscenze di matematica possono aiutare molto a dare un significato a molti dei dati raccolti e, qualche volta, possono addirittura far comprendere meglio aspetti dei fenomeni che, ad una prima analisi, potrebbero essere stati interpretati non correttamente o potrebbero essere sfuggiti.
Questo è vero, in particolare, per quel che riguarda il mondo cellulare, le sue interazioni con ambienti biotici e abiotici, le reti complesse delle proteine e dei segnali tra cellule. Tutte queste questioni possono essere studiate e ancora più arricchite da una descrizione matematica dei vari fenomeni.
Quale matematica bisogna conoscere?
I modelli classici dell'evoluzione biologica (modello malthusiano, logistico e predatore-preda) così come gli argomenti di base della probabilità sono fondamentali. In questo corso questi argomenti vengono ripresi e, a partire da questi, si ridiscutono alcuni aspetti di fenomeni biologici concreti, si cerca di comprenderli più approfonditamente, si studiano le previsioni che si possono fare sul loro sviluppo, e si tenta di rispondere a domande che possono prefigurare nuove interpretazioni dei fenomeni.
- Docente: GUIDO Cavallaro