Corso di Storia della Lingua
italiana a.a. 2018-2019

Laurea Magistrale 6 CFU

(martedì 11-13 Aula Seminario DSEAI – giovedì 15-17
Aula C DiSGIS)

Dal latino volgare all’italiano popolare. Storia di un concetto linguistico

 

Programma

Il
corso ha come obbiettivo lo studio del concetto linguistico di lingua
‘popolare’ che – a partire dagli studi sul latino volgare, sul protoromanzo e
le scriptae cosiddette rustiche – ha trovato importanti applicazioni in
linguistica storica e costituisce, anzi, uno dei fondamenti sui quali si regge
l’edificio della moderna linguistica romanza.

Le
varietà diastratiche delle lingue sono, naturalmente, un concetto ben noto alla
moderna sociolinguistica. Ma è solo a partire dagli anni ’70 che si è iniziato
a proporre un approccio sociolinguistico anche in linguistica storica.

Il
corso si propone di discutere di queste questioni attraverso lo studio del
concetto di ‘volgare’ a partire da Dante e l’analisi della lingua adoperata in
un corpus di testi cosiddetti
‘pratici’ che si estende dai testi tardo antichi al basso Medioevo e all’età
rinascimentale e moderna, di cui si analizzeranno i caratteri linguistici, il
rapporto con il latino e con i modelli letterari e la caratterizzazione
sociolinguistica.

 Bibliografia
d’esame

Testi:

Antologia di iscrizioni
cristiane (III-VI sec. d.C.)

Indovinello veronese (VIII
sec.)

Privilegio logudorese
(1080-1085)

Affresco S. Clemente (prima
del 1086)

Testimonianze di Travale
(1158)

Dichiarazione di Paxia
(1178-1182)

Antologia di iscrizioni
medievali (secc. XI-XIV)

Leonardo Bruni, Ep. VI, 10.

Antologia di testi
cinquecenteschi (Domenico Scandella detto Menocchio, Bellezze Ursini)

Scritture dei semicolti
milanesi (18 secolo)

Scritture semicolte del 19
secolo

 

Tutti
i testi, ad eccezione del De Vulgari
Eloquentia
  verranno forniti dalla
docente durante il corso. La docente avrà cura di fornire anche tutti i
necessari riferimenti alle edizioni critiche dei testi in questione, che
verranno discussi e analizzati linguisticamente durante il corso e
costituiscono l’oggetto principale di studio. Pertanto la loro lettura
integrale e la capacità di fornirne un’analisi e commento linguistico sono il
primo obbiettivo del corso. La letteratura critica fornita di seguito fornirà,
insieme con le lezioni, gli strumenti necessari alla comprensione e allo studio
delle fonti. Il corso avrà un andamento seminariale e pertanto la frequenza è
obbligatoria.

Gli
studenti che fossero impossibilitati a frequentare dovranno concordare un
programma alternativo con la docente.

 

  • Dante Alighieri, De Vulgari Eloquentia, libro I (qualsiasi edizione)
  • A. Varvaro, Sociolinguistica
    e linguistica storica
    , in in
     La parola nel tempo. Lingua, società e storia, Bologna, Il Mulino,
    1984,  pp. 105-116
  • R. Wright, Romance Languages as a Source for
    Spoken Latin
    , in A Companion to the Latin Language, Oxford, Blackwell,
    2012.
  • F. Sabatini (1967), Dalla ‘scripta latina rustica’ alle ‘scriptae’ romanze, Id., Italia linguistica delle origini. Saggi
    editi dal 1956 al 1996
    , a cura di V. Coletti, R. Coluccia, N. De Blasi
    e L. Petrucci, Lecce, Trepuzzi, 1996, t. I, pp. 219-265
  • E. Testa, La
    lingua dei semicolti
    , in L’italiano
    nascosto. Una storia linguistica e culturale
    , Torino, Einaudi 2013,
    pp. 3-111
  • N. Cannata, (2014), «Le parole sono pietre.
    Lingua communis e lingua literata in alcune epigrafi romane
    (secc. IV VI)», Studj Romanzi, X
    (2014), pp. 281-310.

Un
articolo a scelta fra:

  • P. D'Achille,
    Italiano popolare, in Enciclopedia dell'Italiano, a c. di R. Simone, Roma
    Enciclopedia Treccani, 2010 (disponibile anche
    http://www.treccani.it/enciclopedia/italiano-popolare_%28Enciclopedia-dell%27Italiano%29/) 
  • R. Fresu, Scritture
    dei semicolti
    , in Storia
    dell’italiano scritto
    , vol. III L’italiano dell’uso, Roma, Carocci
    2014, pp. 195-223