Questo corso è tenuto in co-docenza da due professori: Paola Zampa (Prima parte: Rinascimento - 15°-16° sec.) e F. Bardati (Seconda parte: Rinascimento maturo, Barocco e tardo Barocco / fine 16° - 1750)

Nel suo insieme il corso intende illustrare la storia dell’architettura e della città in Italia tra XV e XVIII secolo presentando un approccio scientifico critico all’opera teorica e pratica dei maggiori protagonisti, fornendo un’analisi approfondita delle più significative espressioni architettoniche. Particolare attenzione sarà rivolta alle specificità dei principali centri artistici e culturali, tenendo conto del più ampio contesto storico e delle ragioni della committenza.

In questa seconda parte, il corso affronterà lo sviluppo dell'architettura dal Rinascimento maturo alla metà del Settecento in Italia, e la diffusione del linguaggio classico nelle corti europee, individuandone alcuni protagonisti e opere emblematiche, le diverse correnti e accezioni. In questo quadro verranno approfonditi i seguenti argomenti:

Giorgio Vasari, Bartolomeo Ammannati e Bernardo Buontalenti a Firenze e in Toscana. 

Sebastiano Serlio a Bologna, Roma, Venezia e in Francia. 

Michele Sanmicheli e Jacopo Sansovino a Venezia e nel Veneto. 

Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi. 

Jacopo Barozzi da Vignola architetto e trattatista 

Il piano di Sisto V per Roma e l’architettura romana di fine ‘500.

L'architettura del Rinascimento in Francia, Inghilterra e Impero.

Il Seicento a Roma: Carlo Maderno, Gian Lorenzo Bernini, Pietro da Cortona, Francesco Borromini. 

Il Seicento in Italia: Baldassarre Longhena, Guarino Guarini, Filippo Juvarra, Bernardo Vittone, Luigi Vanvitelli.

Epigoni della cultura barocca e introduzione al Settecento.