Sapienza
Università di Roma

Facoltà di Architettura

C.d.L. Gestione del Processo
Edilizio - Project Management

ANALISI DEL PROGETTO A SCALA EDILIZIA -
Canale A

Prof. Arch. Lina Malfona

 

 

 

 

OBIETTIVI

Il corso di Analisi
del progetto a scala edilizia si propone di guidare lo studente verso
una comprensione dell'architettura come processo;
questa disciplina infatti non scaturisce da un gesto arbitrario ma è
conoscenza, frequentazione e ricerca paziente
delle teorie e delle tecniche della progettazione. Il corso mira a educare alla
concezione dell’edificio come complesso di parti autonome e separate oppure
legate a formare un organismo. Dal momento che il manufatto architettonico ha
una sua complessità non indipendente rispetto a quella dell’organismo urbano
con cui si relaziona, esso si configura anche come l’esito della dialettica tra
logiche insediative della città e ragioni della forma architettonica.

 

 

 

ORGANIZZAZIONE
DEL CORSO

Il corso è organizzato in tre fasi di lavoro:

 

I
fase
_ 1 Marzo- 26
Aprile 2018 _ Lezioni teoriche
sull’analisi del progetto a scala edilizia

Le informazioni acquisite durante i corsi del primo semestre
saranno integrate da una serie di lezioni teoriche sul tema dell’impatto del
pensiero tecnico sulla cultura del progetto. Le lezioni saranno incentrate:

-  
sull’attività
progettuale di alcuni maestri dell’architettura moderna e contemporanea;

-  
sull’attività
teorico-speculativa di alcuni personaggi che hanno scritto la storia
dell’architettura moderna e contemporanea attraverso la lettura dei documenti
prodotti dai maestri;

-  
sul
rapporto tra progettazione architettonica e progettazione urbana, evidenziando
alcune particolari tendenze e teorie della progettazione

 

Le lezioni saranno integrate da comunicazioni fornite da
docenti ed esperti, tra cui un progettista, un fotografo di architettura, uno
scrittore.

 

Sono previste occasioni di confronto con
studenti di altre università italiane e straniere.

 

II
fase
_ 5 Aprile -26
Aprile 2018 _ Progetto

Gli
studenti del corso sono invitati ad analizzare un’abitazione tra quelle
realizzate dagli architetti del Movimento Moderno, ripercorrendo la storia
della casa e dell’architetto che l’ha progettata. La prima operazione che si
richiede di effettuare agli studenti del corso è il ridisegno della casa
attraverso piante, prospetti e sezioni, in modo da comprenderne la sua
strutturazione morfologica, distributiva e spaziale. Successivamente, ogni
studente attuerà un’indagine storico-critica sul progetto, sviluppando dei
disegni di studio schematici. Tali disegni potranno ripercorrere le fasi della
composizione morfologica della casa, indagandone la geometria, i rapporti
proporzionali e la collocazione sul sito. Oppure essi potranno analizzare solo delle
componenti specifiche del progetto, partendo dai quattro elementi della teoria
di Gottfried Semper: il recinto, il basamento, la copertura, il focolare.

La seconda operazione si incentra sulla trasformazione della
casa, o meglio nel suo riciclo. Lo scopo è quello di far rivivere queste
abitazioni del secolo scorso, attribuendo loro una diversa destinazione d’uso.
Dal momento che la musealizzazione della casa non è l’unica alternativa di
riutilizzo della stessa, lo studente potrà scegliere la funzione che ritiene
più adeguata al riuso del manufatto, in base alle peculiarità della casa
stessa. Una volta individuata la nuova destinazione d’uso, si richiede allo
studente di trasformare, alterare o addirittura deformare il manufatto sul
piano concettuale e morfologico. Tale trasformazione potrà essere attuata
attraverso diverse mosse progettuali, dall’aggiunta di parti alla sottrazione
di volumi, dall’inserimento di oggetti stranianti alla frammentazione
dell’oggetto, dalla sua duplicazione al ribaltamento.

Gli studenti del corso sono incoraggiati a reinterpretare il
progetto originario come se esso fosse attaccato da un virus, che può
modificarne, oltre che la sua funzione, anche il suo impianto strutturale e
formale, fino a ridefinirne la concezione spaziale, o meglio il suo codice
genetico. Tuttavia se il virus può attaccare l’edificio, eroderlo e deformarlo,
esso potrebbe anche modificarlo solo sensibilmente, lasciando che il manufatto
conservi in gran parte il suo assetto originario.

 

Verifica

I risultati dell’esercitazione progettuale saranno
presentati alla fine del mese di aprile attraverso due tavole A1. Ogni studente
sarà tenuto a illustrare attraverso una presentazione ppt la metodologia di
analisi e i risultati finali.

 

-   In questa fase del corso è prevista una
visita in cantiere

 

 

III
fase
_ 3 Maggio- 24
Maggio 2018 _ Ricerca e approfondimento

Durante
il mese di maggio, ogni studente porterà avanti una ricerca su uno tra gli
argomenti illustrati durante le lezioni. Tale ricerca sarà sostanziata dalla
selezione si una serie di esempi progettuali che ogni studente analizzerà
autonomamente o in gruppo. Gli esempi e la metodologia di indagine dovranno
essere concordati con la docenza e discussi in forma seminariale. Gli stadi
intermedi di questa ricerca verranno presentati in aula attraverso un ppt e
commentati di volta in volta.

 

 

 

ESAME

La presentazione finale di tutti gli
elaborati di esame si terrà il 31 maggio.

 

 

 

TESTI
DI RIFERIMENTO

-   Biraghi, Marco (a cura di). Reyner Banham. Architettura della Seconda
età della macchina. Scritti 1955-1988
, Milano: Mondadori Electa 2004.

-   Cerri P., Nicolin P. (a cura di). Le Corbusier. Verso un’architettura.
Milano: Longanesi & C. 2000

-   Cohen J.-L. The Future of Architecture. Since 1889. New York: Phaidon 2012

-  
Frampton
K., A Genealogy of Modern Architecture.
Comparative Critical Analysis of Built Form
, Lars Müller Publishers, Zurich
2015.

-  
Frampton
K., Storia dell’Architettura Moderna,
Bologna: Zanichelli, 2000

-   Malfona L. Per una definizione del progetto (con testi di G. Carbonara, C. A.
Manzo, F. Purini, G. Strappa), Roma: Kappa 2010

-   Purini F. Comporre l’architettura. Roma-Bari: Laterza 2000