Storia della città e del
territorio, aa 2017-2018

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docente prof.ssa Susanna Pasquali

 

PARTE 1: PRESENTAZIONE per i frequentanti

 

. è un corso monografico, non generalista;

. area geografica presa in considerazione:
l’Europa e l’espansione dei modelli occidentali altrove nel mondo.

(si ricorda che quest’anno è istituito anche un
nuovo corso facoltativo dedicato alla Storia
della città di Roma
, 2 semestre: è consigliato, in alternativa agli
studenti Erasmus e a quanti hanno particolare interesse per l’Italia).

 

. è un insegnamento di  storia:

. la presentazione segue un ordine cronologico;

. il periodo preso in esame va dalla fine del
Seicento agli anni ‘20 del Novecento: intende seguire le grandi trasformazioni
urbane avvenute in Europa;

. il termine del corso è incentrato sul tema della
distruzione: le distruzioni, inimmaginabili prima, delle città ad opera dei
bombardamenti aerei.

 

. Essendo un insegnamento di  storia dell’architettura:

. ha come oggetto di studio l’architettura, intesa
in senso lato:

. rispetto ai corsi di base, che presentano i
maggiori edifici eseguiti dai maggiori architetti al fine di dare un’idea
generale di quanto s’è costruito in Occidente dall’antica Grecia a oggi,

. qui il tema riguarda l’architetto e non solo lui -  chiamato a dare,
attraverso il progetto, una risposta alla crescita della città nel suo insieme

. e alla trasformazione del territorio, inteso qui per semplicità come tutto quelle che nel periodo considerato non
è considerato città.

 

. Ai frequentanti sono offerte 28 lezioni (14
settimane di corso, 2 lez. a settimana) costruite su altrettanti libri, o
capitoli, monografici su specifici progetti o realizzazioni

. le due città 
principali, Parigi e Londra, sono seguite continuativamente;  territori e altre città sono presentate
quando vi è stato proposto qualcosa di notevole

(cfr. atti convegno: Paris-Londres, D. Arnold e J.L. Cohen,
Paris 2016).

 

. I libri utilizzati dal docente sono stati scelti
con due scopi:

. presentare testi particolarmente innovativi nel
contenuto e nei modi di presentazione (la Storia della città e del territorio
non è una disciplina storica dai confini chiari);

. offrire un modello di corso che non è costruito
attraverso la trasmissione di generalità di cui non è noto l’autore, ma la
somma di studi di singole studiosi che hanno avuto degli approcci interessanti.

 

. Uno dei libri è in lingua inglese

(tutti voi avete raggiunto il livello B2 e siete
quindi in grado di leggerlo):

. John Summerson, Georgian London, Londra 1945 (1 edizione o successiva)

. ne leggeremo via via i capitoli

. una copia del libro è nella biblioteca di
Fontanella Borghese

. di seconda mano, costa circa £ 4 compresa la spedizione
in Italia.

 

questioni pratiche 1

 

. il programma è costruito per fornirvi
progressivamente una serie di informazioni di base e di tematiche su cui
riflettere;

. prima di Natale, tutti i frequentanti debbono
aver scelto il tema principale del loro esame,

. a seconda dei propri interessi e percorsi di
laurea, questo può essere individuato in un periodo o in un luogo specifico;
chi è interessato al ‘900 può proporre una sorta di ‘continuazione’ del corso

. molti 
temi  sono comunque suggeriti
durante le lezioni.

. il primo argomento d’esame è quindi il vostro
argomento, presentato attraverso la cartografia e documentazione relativa

. il resto dell’esame riguarda gli altri argomenti
che sono stati presentati attraverso i libri o capitoli di libri utilizzati dal
docente (i vostri appunti vi aiuteranno).

 

 

questioni pratiche 2: che voto
prenderete?

 

. Tutte le informazioni necessarie a sostenere
l’esame sono fornite dal docente a chi frequenta;

. il docente è a disposizione per la scelta
dell’argomento, per la ricerca della cartografia e della bibliografia.

 

. Si ricorda comunque che la valutazione
dell’esame:

. non può prescindere dalla conoscenza elementare
della storia d’Europa (storia politica e sociale);

. è richiesta la capacità, già acquisita nelle 300
ore dei corsi di storia dell’architettura già frequentati, di descrivere con il
lessico appropriato i singoli edifici;

Questi due elementi entrano quindi nella
valutazione delle vostre competenze in materia.

 

 

PARTE 2, PRESENTAZIONE
per i non frequentanti

 

. è un corso monografico, non generalista, che si
rivolge agli studenti del 5 anno;

. area geografica presa in considerazione:
l’Europa e l’espansione dei modelli occidentali altrove nel mondo (a chi è
interessato soprattutto all'Italia, si ricorda che è stato istituito un corso
dedicato alla Storia di Roma);

. il periodo preso in esame va dal Settecento
all’Ottocento: intende seguire le grandi trasformazioni urbane avvenute in
Europa.

 

. Il carico didattico è di 140 ore di studio: 70
pari a quelle che non frequentate e 70 previste dal regolamento.

 

Bibliografia

 

. Uno dei libri è in lingua inglese (tutti voi
avete raggiunto il livello B2 in questa lingua e siete quindi in grado di
leggerlo):

 

. John Summerson, Georgian London, Londra 1945 (1 edizione o successiva)

. una copia del libro è nella biblioteca di
Fontanella Borghese; di seconda mano, costa £ 4 compresa la spedizione in
Italia.

. Paolo Sica, Storia dell’urbanistica. Il Settecento,
Laterza, Bari 1976

(o successive
riedizioni)

. il programma d'esame comprende le sole parti
relative alla Francia, il regno Unito, i paesi di lingua tedesca e l’Italia.

. Paolo Sica, Storia dell’urbanistica. L’Ottocento,
Laterza, Bari  1976

(o successive riedizioni)

. le sole parti relative alla Francia, il regno
Unito, i paesi di lingua tedesca e l’Italia.

.( i due libri si trovano in prestito in molte
biblioteche di Roma e provincia: cfr il sistema sebina online)

 

Questioni pratiche: che voto prenderete?

. La valutazione dell’esame

. non può comunque prescindere dalla conoscenza
elementare della storia d’Europa (storia politica e sociale): nei libri di Sica
e di Summerson queste informazioni generali sono fornite nella prefazione di
ciascun capitolo;

. è richiesta la capacità, già acquisita nelle 300
ore dei corsi di storia dell’architettura già frequentati, di descrivere con il
lessico appropriato i singoli edifici o progetti;

. implica, come tutti i corsi di storia, un certa
quantità di memoria per poter parlare con cognizione di causa di luoghi e tempi.

Questi tre elementi entrano nella valutazione
delle vostre competenze in materia.

 

 

Informazioni utili sul vecchio corso

 

. il corso è stato tenuto dalla prof.ssa Clementina
Barucci sino all’anno 2015-2016

. gli studenti fuori corso possono ancora sostenere
l’esame con la docente solo a dicembre e nella prima sessione di gennaio. Oltre
quella data, che corrisponde al 1 appello del nuovo corso, non  sarà più possibile.

. dal 2 appello invernale in poi l'unico
programma  d’esame valido, per gli studenti
in corso e fuori corso, è quello stabilito dalla prof.ssa Susanna Pasquali.