L’insegnamento di Progettazione Architettonica
II
si propone di portare a maturazione il percorso che lo studente ha fatto
nei due anni di laurea magistrale, preparandolo all’esperienza finale della
redazione della tesi di laurea. In questo senso, dato anche il particolare
taglio specialistico di questo corso di laurea (orientato alla relazione tra il
progetto del nuovo e l’esistente) lo studente sarà guidato a elaborare un tema
d’esame che affronta di petto un nodo critico nel dibattito italiano, ovvero
l’inserimento di una nuova architettura all’interno del centro della città di
Roma.

La domanda di base è dunque: è possibile l’inserimento del nuovo nella città consolidata? Se sì,
quali sono i ‘paletti’ che un ambiente urbano già storicizzato mette alla
libertà del progettista? E quali sono invece gli stimoli che da tale
inserimento derivano al progetto?

L’attività didattica sarà articolata in
comunicazioni ex cathedra ed ore di
lavoro in aula. Le lezioni saranno tenute dal corpo docente e da docenti
esterni, invitati a conferire su specifici temi inerenti il tema progettuale.
Il lavoro in aula, che sarà prevalente in termini quantitativi, sarà
finalizzato alla redazione della seguente esercitazione progettuale:

  • Progetto per La “Città
    interculturale” alla Stazione Termini

Lungo il
fronte sud-ovest della Stazione Termini, lungo via Giolitti, a contatto con la
cosiddetta ala mazzoniana, si trova un isolato urbano edificato solo per metà.
Il fronte lungo la stazione è attualmente occupato da un corpo basso, di un
solo piano, che ospita una serie di strutture per la ristorazione. Lo studente
dovrà completare l’isolato in questione con un edificio polifunzionale
dedicato all’interculturalità. Un centro in cui i migranti regolari residenti
nel nostro paese possano, da un lato, ricevere
un servizio ed essere aiutati nei loro primi passi in Italia (aule per lezioni
di lingua, centri di collocamento al lavoro ecc.); dall’altro, possano invece dare un servizio alla città di Roma
attraverso un’offerta culturale autogestita a rotazione (sale mostra, teatro,
musica).