Il corso parte da una domanda impegnativa:

Da dove viene l'essere umano, come si forma? Per formulare un primo tentativo di risposta ci faremo accompagnare  dalla storia del "Ragazzo Selvaggio", raccontata da Jean Itard e ridescritta dal film di Truffaut.


Partendo
dall’idea che “Diventiamo noi stessi attraverso gli altri…in questo sta la
sostanza del processo di sviluppo culturale dell’essere umano” (Vygotskij), c
ontinueremo  a
nalizzando le prime interazioni comunicative tra madre e bambino.


Ci occuperemo dell’”attaccamento” come un modello con cui la psicologia ha
interpretato  la rappresentazione di sé e dell’”altro”
che si interiorizzano attraverso le interazioni con le figure parentali.
 
Metteremo in relazione le
relazioni di attaccamento con l’emergente capacità del bambino di regolare,
riconoscere e comprendere le emozioni.
 
Riprenderemo  la “storia”
dello sviluppo dell’essere umano occupandoci della comunicazione nel suo
rapporto con un uso intenzionale di simboli e segni e con le emergenti capacità
del bambino di rappresentare gli “stati mentali” dell’altro.
 
Analizzando la conversazione tra adulto e bambino in
diversi tipi di contesti, impareremo a riconoscere tipiche sequenze discorsive
(es. proporre; valutare; richiedere informazioni; raccontare; discutere).

Proveremo a identificare le caratteristiche di una conversazione che possono stimolare nel bambino (a casa e a scuola) un uso del pensiero, il riconoscimento di sé come essere dotato di iniziativa e di creatività, la fiducia nella capacità di imparare e di crescere.