La sanità Italiana vive quotidianamente un complesso e turbolento processo di innovazione e cambiamento. Esser capaci di gestire il cambiamento significa, per i professionisti della salute, possedere rilevanti capacità di:

• Saper leggere ed analizzare il contesto;

• Saper creare o modificare modelli organizzativi;

• Saper rimodulare le proprie competenze in base al contesto in cui si opera;

• Gestire il contesto lavorativo con flessibilità.

Tramite quindi una revisione critica delle esperienze ed attraverso un percorso formativo

post base e permanente, il professionista oggi è in grado di gestire ed orientare il cambiamento.

In ambito clinico, poi, gestire il cambiamento significa, per un infermiere, acquisire quelle conoscenze che gli permettono di effettuare un’assistenza infermieristica di eccellenza anche in quelle situazioni di emergenza dove sono richieste quelle abilità tecniche e metodiche comportamentali per agire tempestivamente. A tale necessità si affianca l’indispensabile bagagliaio culturale legislativo che l’infermiere deve possedere per operare nell’ambito operativo dell’emergenza.

L’infermiere che opera in situazione di emergenza deve avere conoscenze, competenze e abilità specifiche che gli consentano di affrontare tutte le situazioni che determinano criticità ed instabilità vitale, dall’evento traumatico , come l’incidente stradale, fino all’arrivo del Pronto Soccorso.

In relazione a tale impulso, appare doveroso assicurare un programma didattico integrato

dal quale il discente possa acquisire una adeguata formazione teorica e pratico-applicativa indispensabile per affrontare le necessità dell’operato professionale in ambito di

emergenza territoriale.

Per tali finalità è attivato il Master Universitario di primo livello in

“Gestione Infermieristica dell’emergenza nel territorio” c/o I Dipartimento di Scienze Chirurgiche della Facoltà di Medicina e Odontoiatria  dell'Università di Roma "La Sapienza" in collaborazione con L’Azienda Regionale per l’Emergenza Sanitaria – ARES 118 della Regione Lazio, La Croce Rossa Italiana Comitato Area Metropolitana  Roma Capitale, CNASS Lazio.