Partendo dalle esperienze architettoniche della fine del XVIII secolo, il corso affronterà in un primo momento l’architettura dell’Illuminismo e dell’Eclettismo, per poi passare alla Rivoluzione Industriale, all’architettura del ferro e alle diverse culture architettoniche europee dell’Ottocento. Si proseguirà con lo studio delle avanguardie, dei cosiddetti maestri del movimento moderno, del ruolo dei CIAM, dei Concorsi Internazionali e della diffusione delle riviste d’architettura. L’opera dei maestri verrà seguita per il secondo dopoguerra, affiancando lo studio di ulteriori personalità. L'architettura mondiale dell'ultimo quarto del Novecento verrà affrontata in modo puntuale, esaminandone momenti e architetti specifici.

Le lezioni comprenderanno spiegazioni relative a tematiche generali ed esempi specifici di analisi di particolari movimenti, monumenti, protagonisti, al fine di insegnare il metodo analitico da applicare a tutti gli argomenti del programma.

Per i soli studenti frequentanti saranno proposte alcune esercitazioni grafiche e teoriche per la valutazione in itinere della preparazione, nonché un esonero che verterà sull'architettura romana durante il Ventennio. Le lezioni in aula saranno alternate a visite di edifici, durante le quali gli studenti produrranno appunti grafici e schizzi di dettagli formali e tecnici.