I temi delle lezioni previste per
il corso, e sottoelencate, possono essere studiati in modo autonomo leggendo
prima un testo e dopo il powerpoint, materiali che saranno forniti via via a
valle delle lezioni. Le lezioni sono occasione di un esame d’insieme del tema e
di analisi più di dettaglio di alcuni aspetti, ovvero servono per raccordare i
temi del corso e renderli parte di un ragionamento unitario.

 1^
lezione. Evoluzione dei rapporti tra scienza, società ed etica. 
La lezione da portare a casa con le
letture indicate è che i rapporti tra scienza ed etica non sono leggibili nella
chiave tradizionale per cui la scienza sarebbe qualcosa di estraneo all’etica
ovvero un’attività conoscitiva sociale che può causare rischi all’uomo. In
realtà, la scienza evolve dalle tecniche inventate dall’uomo per ridurre i
rischi e imprevisti nell’ambiente, ovvero migliorare il controllo dei processi
per che consentono di sfruttare e controllare l’ambiente circostante. La
scienza si staccava dalla tecnologia sulla base di una serie di impegni morali
a garanzia della affidabilità degli scienziati e dei risultati della ricerca.
Questi impegni rimangono in qualche modo costanti, ma ai cambiamenti economici,
sociali e culturali causati anche dalla scienza producono cambiamenti nei
profili sociali degli scienziati e nella percezione della scienza

 2^ lezione. La
percezione sociale delle biotecnologie (morale, rischio, utilità, naturalità,
etc.) e la comunicazione della scienza. 
Gli insegnamenti chiave di questa
lezione sono che: a) la percezione e quindi i giudizi morali sulle sue
biotecnologie preesistono nella società e non dipendono tanto da dottrine o
discussioni etiche; le persone giudicano moralmente accettabili le
biotecnologie se servono alla salute (quindi sono ritenute per questo utili),
non sono intuitivamente percepite come rischiose e non sono ritenute
innaturali. Il carattere innaturale o meno delle biotecnologie, secondo una
percezione di senso comune, è la principale variabile implicata nel giudizio
morale negativo sulle biotecnologie, seguito dalle implicazioni economiche. L’informazione
e le conoscenze non garantiscono maggior accettazione delle biotecnologie a
causa dei bias cognitivi che condizionano i modi in cui usiamo informazioni e
dati. Inoltre, le dinamiche della comunicazione scientifica introducono
facilmente elementi fraintendimento soprattutto quando presentano i temi in
termini di controversie.

3^ lezione. Le basi
naturali dell’etica e i principi della bioetica. 
La lezione fornisce un punto di
vista un po’ diverso sul funzionamento dell’etica nella regolazione dei giudizi
e delle scelte umane. Il testo e il ppt spiegano le basi evolutive e
neurologiche del senso morale e come le caratteristiche di funzionamento dei
giudizi di approvazione o disapprovazione, di accettabilità o inaccettabilità,
di bontà o malvagità, etc., entrano in gioco nelle controversie bioetiche
relative alla ricerca biotecnologica e alle sue applicazioni. La lezione spiega
che esistono numerose dottrine etiche e come da queste dottrine sono stati
ricavati tre principi di riferimento che disegnano lo spazio del discorso
bioetico: principio di rispetto dell’autonomia, principio di beneficialità/non
maleficità e principio di giustizia

4^ lezione. Bioetica
delle biotecnologie genetiche applicate alla medicina e dell’uso dell’eugenica
come caso storico esemplare. 
Sulla base degli elementi
acquisiti nella lezione precedenti vengono discussi i problemi delle ricerche
genetiche e delle applicazioni biotecnologiche in medicina. La lezione inquadra
il problema partendo da un caso storico esemplare, che viene regolarmente
richiamato nelle discussioni etiche sulle applicazioni mediche della
biotecnologie, in particolare per quanto concerne le scelte riproduttive, cioè
il caso dell’eugenica e dell’impatto tragico che le credenze eugeniche hanno
avuto rispetto all’implementazione sociale di pregiudizi razzisti e classisti.

5^ lezione. Bioetica
dell’uso di Crispr Cas 9. 
La lezione si concentra sulla discussione culturale ed etica
riguardante la tecnologia Crispr Cas 9 o genome editing.

6^ lezione. Bioetica
delle biotecnologie riproduttive e rigenerative. 
La lezione affronta i temi etici
della medicina riproduttiva e rigenerativa, partendo dalle questioni relative a
questioni da sempre controverse come ad esempio l’aborto e lo statuto morale
dell’embrione umano, che attraversano e condizionano la discussione sull’uso
delle tecnologia per la fecondazione medicalmente assistita e la ricerca sulle
cellule staminali embrionali (inclusa la clonazione terapeutica).

7^ lezione. Bioetica
degli OGM. 
Gli ogm in ambito agricolo hanno
rappresentato la biotecnologia intorno alla quale si è più discusso e rispetto
alla quale sono state prese misure legislative che in Italia e in gran parte
dell’Europa hanno impedito la ricerca e la coltivazione. Il caso è istruttivo
per capire quali fattori culturali, cioè psicologici, politici, economici,
etc., entrano in gioco nella costruzione sociale dei giudizi etici sulle
biotecnologie.

8^ lezione. Neuroetica. Dai primi anni Duemila è emerso
un ambito di studi, discussioni filosofiche e applicazioni delle neuroscienze e
neurotecnologie che presentano diversi risvolti etici.

9^ lezione.
Sperimentazione animale. 
Il tema della sperimentazione
animale riecheggia periodicamente nel dibattito pubblico in Italia, in quanto
la ricerca sugli animali viene condotto in condizione di moratoria, avendo
l’Italia recepito la direttiva europea sul tema in modi difformi rispetto agli
altri paesi UE. La questione della sperimentazione animali è oggetto di
discussioni etiche da almeno due secoli ed è necessario che i ricercatori ne
conoscano termini e contenuti.

10^ lezione. Etica
della ricerca: integrità, truffe, falsificazioni e manipolazioni. 
Da un paio di decenni circa si è progressivamente
imposta all’attenzione delle comunità scientifiche una discussione persistente
e relativa alla presenza nelle pubblicazioni di dati inventati o manipolati
intenzionalmente da parte dei ricercatori. Sono stati prodotti diversi
documenti da commissioni etiche istituite ad hoc, dove sono proposti alcuni
principi e valori etici a cui gli scienziati dovrebbero fare riferimento.

11^ lezione. Aspetti
economici e legislativi. 
La lezione illustrerà i termini etici e legali della
protezione intellettuale (brevetti) relativamente alle innovazioni
bioetecnologiche, spiegando le differenti strategie utilizzate da diversi paesi
per regolamentare mediante varie tipologie di norme gli aspetti di sicurezza e
stabilire limiti per la sperimentazione delle biotecnologie e l’uso e commercializzazione
dei risultati della ricerca e invenzione biotecnologica.