Corso di Bioinformatica
6 CFU BIO/10
Docente: Prof. Stefano Pascarella
Il corso inizia Lunedì 3 Ottobre 2023 alle ore 14:00 presso l'aula informatizzata al secondo piano delle aule blu nel retro dell'edificio di Fisiologia umana (CU010). Proseguirà con l'orario:
Lun 14:00-16:00
Mar 14:00-16:00
Il calendario completo degli esami è disponibile sul sito InfoStud
Ulteriori dettagli sono riportati nella sezione dedicata al corso all'interno del sito elearning.
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Obiettivi formativi
La complessità e la quantità di dati biomolecolari e genomici oggi disponibili richiedono l’uso di metodi computazionali sia per la loro gestione che, soprattutto, per l’estrazione di informazione biologica e funzionale. La Bioinformatica è la disciplina che si occupa dell’analisi e dell’attribuzione di significato biologico alla massa di dati molecolari disponibile fino ad oggi e rappresenta uno strumento imprescindibile nell’ambito delle attività biochimiche, biologico-molecolari, biomediche e biotecnologiche.
Il corso di Bioinformatica ha l’obiettivo di introdurre lo studente di Biotecnologie alla comprensione delle basi logico-matematiche e algoritmiche dei più comuni strumenti computazionali oggi in uso nelle analisi bioinformatiche di strutture di proteine e acidi nucleici e all’acquisizione delle capacità di utilizzo pratico.
Gli studenti che supereranno l’esame saranno avranno acquisito le competenze e conoscenze nelle seguenti aree:
a) conoscenza e capacità di comprensione
- comprensione della natura dei dati biomolecolari
- comprensione della logica sottostante gli algoritmi dei programmi bioinformatici di analisi dati
- capacità di elaborare processi anche complessi di analisi bioinformatiche di dati in ambito applicativo e di ricerca
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione
- capacità di utilizzare razionalmente ed efficacemente gli strumenti bioinformatici più diffusi e significativi
- individuare con efficacia lo strumento adatto alla soluzione di un determinato problema
- applicare soluzioni complesse
- progettare il trasferimento dei risultati nella pratica sperimentale
c) autonomia di giudizio
- saper individuare i limiti di applicazione degli strumenti bioinformatici
- saper interpretare e applicare criticamente i risultati ottenuti
d) abilità comunicative
- saper illustrare la logica utilizzata per sviluppare una soluzione a un problema bioinformatico
- saper comunicare e spiegare il significato dei risultati
e) capacità di apprendimento
- acquisire le conoscenze di base per progredire autonomamente nell’apprendimento dell’uso e del funzionamento di strumenti avanzati di bioinformatica
Prerequisiti
Il corso si colloca nel primo semestre del primo anno. Per seguire con profitto, lo studente deve possedere:
- nozioni di base di Chimica biologica inclusa la struttura delle proteine
- nozioni di Biologia Molecolare
- nozioni di base di statistica e teoria della probabilità
- conoscenza di base dell’uso del calcolatore e di navigazione internet.
Contenuto dell’insegnamento
L’insegnamento prevede 48 ore di didattica frontale comprendente attività teorico-pratiche.
Lezioni frontali
- Descrizione delle principali banche di dati biologiche e delle modalità di interrogazione (3 ore)
- Confronto di due sequenze con algoritmi esatti ed euristici; confronto di due genomi (4 ore)
- Matrici di punteggio (1 ora)
- Ricerche in banche dati per somiglianza di sequenza (4 ore)
- Metodi per calcolare allineamenti multipli di sequenze (4 ore)
- Costruzione di profili e PSSM (2 ore)
- Ricerche con profili in banche dati; banche dati di profili (4 ore)
- Modelli di Markov Nascosti (HMM) e uso per ricerche in banche dati, allineamento di sequenze, previsione di strutture proteiche, previsione di geni (4 ore)
- Reti neurali e algoritmi di classificazione automatica; applicazione alla previsione di strutture secondarie, dell’accessibilità al solvente, peptidi segnale, epitopi antigenici, zone di interazione proteina-proteina (4 ore)
- Uso di progammi di grafica molecolare (2 ore)
- Confronto e sovrapposizione di strutture proteiche (2 ore)
- Metodi di previsione della struttura tridimensionale delle proteine: metodi di riconoscimento di fold (2 ore)
- Metodi di modellizzazione per omologia e di valutazione dei modelli (6 ore)
- moduli specialistici (6 ore)
· filogenesi molecolare
· docking
· cenni di meccanica molecolare
Modalità di svolgimento dell’insegnamento
La frequenza delle lezioni dell’insegnamento non è obbligatoria. Il corso è strutturato in lezioni teorico-pratiche che si tengono in un’aula informatizzata. L’aula è coperta dal segnale WiFi Sapienza e pertanto gli studenti possono utilizzare anche il proprio computer portatile per la parte pratica delle lezioni.
La parte teorica viene illustrata attraverso presentazioni PowerPoint e videoproiezione di utilizzo di siti internet. La parte pratica viene svolta contestualmente a quella teorica utilizzando sul proprio computer o sui computer disponibili in aula i siti che mettono a disposizione i metodi bioinformatici descritti. La parte pratica è interattiva e permette la discussione e l’analisi dei risultati dell’esercizio pratico svolto insieme al docente. Il sito elearning2.uniroma1.it contiene il materiale mostrato durante la lezione e le esercitazioni pratiche che possono così essere ripetute autonomamente e indipendentemente dallo studente anche in remoto.
Modalità di valutazione
La prova d’esame ha l’obiettivo di verificare il livello di conoscenza ed approfondimento degli argomenti del programma dell’insegnamento e la padronanza acquisita nell’uso degli strumenti illustrati durante il corso. La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18/30, voto massimo 30/30 con lode).
La valutazione consiste nella discussione dello svolgimento e dei risultati di un progetto di caratterizzazione strutturale e funzionale di una proteina assegnato agli studenti un congruo anticipo rispetto alla data dell’esame. Il progetto può essere svolto individualmente o in piccoli gruppi (massimo 3 persone). Durante la discussione lo studente deve dimostrare di aver compreso ed essere in grado di spiegare la logica con cui si selezionano e si utilizzano gli strumenti software, il relativo funzionamento, l’interpretazione critica dei dati. La discussione è integrata da argomenti teorici più generali.
Testi consigliati
Pascarella, Paiardini – “Bioinformatica: dalla sequenza alla struttura delle proteine”, Zanichelli
Tutto il materiale didattico depositato presso il sito elearning2.uniroma1.it
- Docente: STEFANO Pascarella