L'esercitazione di ricerca si colloca nel quadro degli studi e delle riflessioni sulle produzioni scritte degli studenti universitari in contesti formali.

Sicuramente, in tempi recenti l'idea che gli studenti arrivati all’università sappiano scrivere è stata progressivamente messa in crisi da quegli studi e da quelle rilevazioni, più o meno strutturate, circa le effettive competenze di scrittura degli studenti universitari. Ancora, la tematica del possesso delle abilità linguistiche e della produzione di testi orali e scritti, si lega in modo prepotente a quella delle abilità di studio: saper studiare implica il ricorso a strategie di lettura, comprensione, memorizzazione e, indubbiamente, a capacità di esposizione, riproduzione e rielaborazione di quanto letto, studiato e ascoltato. Ciò vale a maggior ragione per gli studi universitari, che richiedono, o richiederebbero, agli studenti una capacità di studio avanzata, nel senso di raffinata e autonoma; capacità che, ancora una volta, non si può dare per scontata.

In questa sede si vuole aprire a una riflessione a partire dall'analisi di testi scritti da studenti già in possesso di un diploma di Laurea triennale, che vogliono accedere al corso di Laurea Magistrale in Pedagogia e Scienze dell’Educazione e della Formazione della “Sapienza” .

Si tratta dunque di studenti in qualche modo esperti, che hanno concluso un primo percorso di formazione universitaria e che hanno avuto una esperienza di scrittura significativa, di natura specialistica, nella stesura dell'elaborato di laurea.