Il modulo si propone di illustrare in primo luogo la straordinaria vena creativa del Boccaccio rimatore, attraverso la lettura del Filostrato, del Ninfale Fiesolano, e di un'ampia antologia delle Rime, della Commedia delle Ninfe fiorentine e dell'Amorosa Visione; quindi il suo forte influsso sulla tradizione poetica tre-quattrocentesca. Questo secondo aspetto, introdotto dal docente attraverso la lettura delle poesie volgari di Angelo Poliziano, sarà attivamente verificato dagli studenti mediante ricerche intertestuali condotte su opere appositamente selezionate.

Testi in programma

a. 1. G. Boccaccio, Filostrato, a c. di L. Surdich, Mursia
    2. G. Boccaccio, Ninfale Fiesolano, a c. di D. Piccini, BUR
    3. Antologia di Rime e di passi dell'Amorosa visione e della Commedia delle ninfe fiorentine: opere disponibili in rete nel sito dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio (https://www.enteboccaccio.it/s/ente-boccaccio/item-set/1126)
    4. A. Poliziano, Stanze - Orfeo - Rime, a c. di D. Puccini, Garzanti

b. 5. Boccaccio, a c. di M. Fiorilla e I. Iocca, Carocci
    6. I. Tufano, «Quel dolce canto». Letture tematiche delle «Rime» di Boccaccio, Cesati editore
    7. Dispense allestite dal docente, comprendenti testi, documenti e alcuni fondamentali studi critici, disponibili su E-learning

c. Qualora fosse necessario il recupero di alcuni dei prerequisiti previsti, si ricorda che è richiesta la conoscenza:
    1. delle istituzioni di metrica italiana, per le quali si consiglia il manuale di F. Bausi - M. Martelli, La metrica italiana, Le Lettere, pp. 9-146 (oppure P.G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Il Mulino);
    2. della storia letteraria d’Italia, corredata di letture antologiche, dalle origini alla fine del ’400, da acquisire su un buon manuale in uso nei licei (per il XV secolo si consiglia: G. Ferroni, Storia e testi della letteratura italiana, vol. 3, Il mondo umanistico e signorile, 1380-1494).

e. Sussidio didattico per non frequentanti
    Gli studenti non frequentanti acquisiranno informazioni indispensabili attraverso lo studio del volume di P. Orvieto, Poliziano, Salerno editrice (disponibile anche in edizione elettronica)
Prerequisiti

Conoscenza della tradizione poetica italiana dalle Origini alla fine del '400, e in particolare dei caratteri specifici della lirica dantesca e petrarchesca (recuperabile, se mancante, nel corso dell'insegnamento). Competenze di base sui principali strumenti (filologici, linguistici, retorici, metrici) necessari all'analisi dei testi poetici antichi.

Modalità di svolgimento

Dopo l'introduttiva illustrazione operata dal docente, mediante lezioni frontali, dei contenuti del modulo e di avanzati metodi di analisi testuale, l'insegnamento assumerà forma seminariale, grazie alla quale gli studenti applicheranno tali metodi su testi loro affidati.

Modalità di frequenza

Il carattere seminariale del modulo, unito alla necessità di ricorrere a edizioni non adatte a uno studio autonomo, induce a consigliare vivamente la frequenza. Gli studenti non frequentanti dovranno servirsi dei sussidi didattici loro indicati.

Modalità di valutazione

Durante il corso gli studenti dovranno svolgere una prova pratica, consistente nel commento (svolto secondo la metodologia che sarà loro insegnata) di uno o più testi. Al termine del modulo dovranno sostenere una prova orale, nella quale saranno accertati il grado di conoscenza di tutti gli argomenti trattati, le capacità critiche e di giudizio maturate, la comprensione degli aspetti metodologici, i linguaggi specifici, la capacità di applicare tali competenze all'interpretazione dei testi.