Il corso presenta le discipline della Fisica applicate all'ambiente costruito mirate all'efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale.

L'architettura sostenibile e l'uso efficiente
dell'energia sono strettamente interconnessi, mirando a creare edifici a
basso impatto ambientale e alta efficienza energetica. Ecco i
principali aspetti di questa relazione:

L'efficienza energetica è un pilastro fondamentale
dell'architettura sostenibile. Gli edifici sono progettati per
minimizzare il consumo energetico attraverso:

  • Isolamento termico avanzato per ridurre le dispersioni di calore

  • Finestre ad alte prestazioni energetiche

  • Sistemi di riscaldamento e raffreddamento passivi

  • Gestione intelligente dell'energia con sistemi di monitoraggio e ottimizzazione dei consumi

L'integrazione di fonti di energia rinnovabile è essenziale:

  • Pannelli solari fotovoltaici e termici per la produzione di elettricità e acqua calda

  • Sistemi geotermici per il riscaldamento e il raffreddamento

  • Turbine eoliche in alcuni casi

Questi sistemi permettono di ridurre la dipendenza da
fonti non rinnovabili e, in alcuni casi, di raggiungere
l'autosufficienza energetica2.

L'architettura sostenibile sfrutta il design bioclimatico per ottimizzare l'uso dell'energia:

  • Orientamento ottimale degli edifici per massimizzare l'illuminazione naturale e la ventilazione

  • Utilizzo di elementi passivi come facciate ventilate e tetti verdi

  • Progettazione che considera il clima locale per ridurre la necessità di sistemi artificiali

La scelta dei materiali influisce sull'efficienza energetica:

  • Utilizzo di materiali a basso impatto ambientale e alta efficienza termica

  • Preferenza per materiali locali, riciclati o riciclabili

Sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC) con recupero di calore sono fondamentali per:

  • Garantire una buona qualità dell'aria interna

  • Ridurre le perdite energetiche legate al ricambio d'aria

L'architettura sostenibile e l'uso efficiente dell'energia portano a:

  • Riduzione delle emissioni di CO2 (gli edifici sono
    responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di
    gas serra in Europa)

  • Diminuzione dei costi energetici per gli occupanti

  • Miglioramento del comfort abitativo