Titolo

L’Arte di Akkad

Programma

Il corso è dedicato alla produzione artistica del periodo del Regno di Akkad. Una prima parte del corso sarà dedicata all’inquadramento storico della dinastia, con analisi delle gesta del suo fondatore, Sargon, e di quelle dei suoi successori. Una parte centrale delle lezioni riguarderà l’analisi della politica di Sargon, la propaganda e il sincretismo, di fondamentale importanza ai fini della comprensione della produzione artistica.
Saranno dunque poi analizzate le opere d’arte, principalmente rilievi, statue e la toreutica durante il regno di Sargon e dei suoi successori, in riferimento costante alla tradizione precedente.
In maniera particolare, poi, sarà approfondito il caso della stele di Naram-Sin.
Il corso mira a far acquisire agli studenti la capacità analitica e critica della produzione artistica del primo impero universale, la conoscenza delle dinamiche socio-culturali e politco-economiche che hanno contraddistinto il periodo studiato. 
Nel corso delle lezioni saranno organizzati dei seminari interdisciplinari.

Al corso sono collegate una serie di Altre Attività Formative utili all’acquisizione dei CFU (laboratorio di schedatura di materiali archeologici, laboratorio di documentazione grafica dei materiali archeologici, laboratorio di documentazione fotografica dei materiali archeologici, scavo nei siti di Tell es-Sultan/Gerico – Palestina -, e Khirbet al-Batrawy - Giordania).



Prerequisiti

Si ritiene importante il possesso di conoscenze di base relative alla geografia, storia e archeologia del Vicino Oriente; indispensabile la conoscenza dell’inglese.


Obiettivi formativi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito dell'ARCHEOLOGIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO I A-B, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo.



Risultati di apprendimento attesi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito dell'ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi.
Lo studente riceverà una preparazione di base sulla nascita e lo sviluppo delle culture urbane secondarie nella Mesopotamia e nel Levante preclassici tra III e II millennio a.C.


Svolgimento

Le lezioni sono frontali/a distanza, con il sussidio in aula di presentazioni ppt, rapporti di scavo, reperti archeologici. La frequenza è fondamentale.


Valutazione

La valutazione finale consiste in un esame orale durante il quale verranno proposti quesiti sui temi affrontati durante le lezioni e trattati nella bibliografia di riferimento. Alla valutazione del rendimento del candidato concorreranno la terminologia usata, la capacità di esporre i concetti e di inquadramento nel contesto storico-geografico.
La frequenza alle lezioni e ai seminari, la partecipazione attiva in classe, la conoscenza della bibliografia indicata sono elementi fondamentali per il superamento della prova, sono invece elementi utili capacità di ragionamento e studio autonomo.
Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di esprimersi con un linguaggio appropriato, di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti di base esposti durante le lezioni e di essere in grado di orientarsi negli aspetti di base della disciplina.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente, nonché capacità di ragionamento e studio autonomo.


Bibliografia

M. Liverani, Antico Oriente. Storia società economia, Bari 2002, pp. 232-264.

P, Amiet, L’Art d’Agadé au Musée du Louvre, Paris 1976.

L. Nigro, “La testa di rame dal Tempio di Ishtar a Ninive e l’affermazione della regalità accadica”, Quaderni di Vicino Oriente XVII (2021), pp. 21-42.

L. Nigro, “Legittimazione e consenso: iconologia, religione e politica nelle stele di Sargon di Akkad”, in P. Matthiae (ed.), Studi Romani in memoria di Henri Frankfort (1897-1954) presentati dalla scuola romana di Archeologia Orientale (Contributi e Materiali di Archeologia Orientale 7), Roma 1997, pp. 351-392.

L. Nigro, “Visual Role and Ideological Meaning of the Enemies in the Royal Akkadian Relief”, in J. Prosecky (ed.), Intellectual Life of the Ancient Near East. Papers presented at the 43rd Rencontre Assyriologique Internationale, Prague, July 1-5, 1996, Praga: Oriental institute of Prague, 1998, pp. 283-297.

L. Nigro, “The Two Steles of Sargon Iconology and Visual Propaganda at the Beginning of Royal Akkadian Relief”: Iraq 60 (1998), pp. 85-102.

L. Nigro, “La Stele di Rimush da Telloh e l’indicazione del rango dei vinti nel rilievo reale accadico”: Scienze dell’Antichità (2001-2003), pp. 71-93.