Aula F, secondo piano, Facoltà di Lettere e Filosofia
Lun, merc, 10,00-12,00
Inizio 30 settembre 2024
OPIS A7RSPQC3Titolo
Cartagine oltre il mito: archeologia e storia della città fenicio-punica
Programma
Fondata dai Fenici provenienti da Tiro alla fine del IX secolo a.C. in corrispondenza del basso promontorio che domina il Golfo di Tunisi, Cartagine ha avuto un ruolo centrale nell’antichità; dapprima capitale africana simbolo della colonizzazione fenicia in Occidente e poi metropoli della provincia romana d’Africa. Il corso si propone di analizzare la storia, i monumenti archeologici e la topografia della città fenicio-punica, dalla fondazione alla distruzione del 146 a.C. (IX-II secolo a.C.), passando in rassegna le fonti storico-letterarie, decostruendo i luoghi comuni che insistono nell’immaginario contemporaneo, studiando la cultura materiale e approfondendo le problematiche storico-archeologiche legate all’ambiente fenico-punico attraverso la l’ente dell’archeologia cartaginese. Il corso si occupa di fornire una conoscenza avanzata del fervido e vivace panorama culturale del Mediterraneo antico con un focus particolare sulla funzione svolta dai Cartaginesi attraverso lo studio comprensivo della loro cultura, dall’architettura alla religione, dall’alimentazione al vasellame.
Prerequisiti
Si ritiene importante il possesso di conoscenze di base relative alla geografia, storia e archeologia del Mediterraneo e delle conoscenze di base dell’Archeologia Fenicio-Punica; indispensabile la conoscenza dell’inglese e del francese.
Obiettivi formativi
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito dell'ARCHEOLOGIA FENICIO-PUNICA AVANZATO, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo.
Risultati di apprendimento attesi
I risultati di apprendimento attesi sono conoscenza e capacità di comprensione riguardo alle metodologie applicabili all’archeologia Fenicio_punica, alla contestualizzazione del patrimonio culturale alle problematiche relative al suo sviluppo. Inoltre, alla fine del corso lo studente dovrebbe mostrare la capacità di applicare le conoscenze maturate e una forma autonoma di giudizio che permetta la rielaborazione dei temi affrontati durante le lezioni, in modo tale da sviluppare ragionamenti autonomi ed originali, e da interpretare i dati per ricostruire quadri culturali di riferimento. Infine lo studente dovrebbe mostrare abilità comunicative per trasmettere con chiarezza e rigore metodologico quanto appreso durante il corso, per comunicare l'importanza della conoscenza dell’archeologia Fenicio-Punica come radice mediterranea comune, anche con l'ausilio delle moderne tecnologie, sia con gli specialisti sia con il pubblico non specialista.
Svolgimento
Le lezioni sono frontali/a distanza, con il sussidio in aula di presentazioni ppt, rapporti di scavo, reperti archeologici. La frequenza è fondamentale.
Valutazione
La valutazione finale consiste in un esame orale durante il quale verranno proposti quesiti sui temi affrontati durante le lezioni e trattati nella bibliografia di riferimento. Alla valutazione del rendimento del candidato concorreranno la terminologia usata, la capacità di esporre i concetti e di inquadramento nel contesto storico-geografico.
La frequenza alle lezioni e ai seminari, la partecipazione attiva in classe, la conoscenza della bibliografia indicata sono elementi fondamentali per il superamento della prova, sono invece elementi utili capacità di ragionamento e studio autonomo.
Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di esprimersi con un linguaggio appropriato, di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti di base esposti durante le lezioni e di essere in grado di orientarsi negli aspetti di base della disciplina.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente, nonché capacità di ragionamento e studio autonomo.
Bibliografia
STORIA
1) Sabatino Moscati
“L’impero di Cartagine”, in I Fenici, Milano 1988, pp. 54-61.
2) M’Hamed Fantar
“Africa settentrionale”, in I Fenici, Milano 1988, pp. 166-185.
3) Hédi Dridi
“Early Carthage. from its foundation to the battle of Himera (ca. 814–480 BCE)”, in Carolina López-Ruiz - Brian R. Doak (eds.), The Oxford Handbook of the Phoenician and Punic Mediterranean (Chapter 11), Oxford 2019, pp. 270-288.
4) DEXTER HOYOS
“Classical-hellenistic Carthage before the Punic Wars (479–265 BCE)”, in Carolina López-Ruiz - Brian R. Doak (eds.), The Oxford Handbook of the Phoenician and Punic Mediterranean (Chapter 12), Oxford 2019, pp. 290-312.
5) Christopher De Lisle
“The Punic Wars (264–146 BCE)”, in Carolina López-Ruiz - Brian R. Doak (eds.), The Oxford Handbook of the Phoenician and Punic Mediterranean (Chapter 13), Oxford 2019, pp. 314-331.
ARCHEOLOGIA
6) Gilbert Picard
Il mondo di Cartagine (Res Gestae), Milano ed. 2023.
DA TIRO A CARTAGINE
7) Michele Guirguis
“Da Elissa ad Annibale, tra Tiro e Cartagine: sei secoli di connessioni mediterranee tra Oriente e Occidente”, in Cartagine. Studi e Ricerche 1 (2016), pp. 1-34.
8) Francisco J. Núñez
“The Lowest Levels at Bir Massouda and the Foundation of Carthage. A Levantine Perspective”, in Roald F. Docter (ed.), Carthage Studies 8, Gent 2014, pp. 7-45.
NECROPOLI
9) Hélène Bénichou-Safar
Les tombes puniques de Carthage. Topographie, structures, inscriptions et rites funéraires (Études d'antiquités africaines), Tunis 1982, pp. 13-14 (introduzione), 61-170 (tipi di tombe), 237-288 (rito funerario).
TOFET
10) Adriano Orsingher
“Vessels in Tophet sanctuaries: the Archaic evidence and the Levantine connection”, in BAAL Hors-Série X (2015), pp. 561-590.
11) Bruno D’andrea, Sara Giardino
“Il tofet dove e perché. L’identità fenicia, il Circolo di Cartagine e la fase Tardo Punica”, in Bollettino di archeologia on-line 1.2013 (Anno IV).
RELIGIONE
12) Serge Lancel
“Aspects religieux”, in Carthage, pp. 213-276.
SISTEMA POLITICO
13) Aristotele
Πολιτικά, Lib. II, 1272b – 1273b = la Costituzione di Cartagine.
- Docente: LORENZO Nigro