Titolo
1035599 ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO I
Introduzione all'Archeologia e Storia dell'Arte del Vicino Oriente antico
lunedì e mercoledì 8,00-10,00, Studio 116 - Vetrerie Sciarra (RM103)
OPIS JDJ49A30

Programma
Il corso offre agli studenti un’introduzione sull’archeologia del Vicino Oriente antico e sulla storia degli studi, e fornisce visione di insieme circa le problematiche e i temi della ricerca archeologica del Vicino Oriente.
Il corso si propone, dunque, di far acquisire agli studenti un adeguato linguaggio, una conoscenza di base dei periodi archeologici e delle culture del Vicino Oriente, gli strumenti analitici di base per la descrizione e l’interpretazione delle evidenze archeologiche del Vicino Oriente preclassico.
Alla conclusione del corso gli studenti avranno maturato le nozioni generali circa lo sviluppo delle società vicino-orientali, i loro tratti culturali, artistici e socio-economici caratteristici, e una dimestichezza nella geografia e nella cronologia della regione.
Gli studenti dovranno essere in grado di descrivere con proprietà di linguaggio la cultura materiale, opere d’arte e monumenti dei periodi trattati, dovranno dimostrare di aver acquisito capacità critica dei processi culturali che li hanno generati e conoscenza della storia della disciplina.
Le prime lezioni introduttive forniranno informazioni di base sulla geografia della regione, sulla cronologia e sui periodi archeologici delle Vicino Oriente preclassico. Una parte del corso sarà dedicata alla storia degli studi e successivamente verranno approfondite tematiche specifiche, come la prima urbanizzazione, i primi imperi e i principati dell’Età del Ferro, in un arco cronologico ricompreso tra IV e I millennio a.C., nella Mezzaluna fertile, dalla Mesopotamia al Levante.

Risultati di apprendimento attesi
I risultati di apprendimento attesi sono relativi alla conoscenza e alla capacità di comprensione delle culture del Vicino Oriente antico, tra IV e I millennio a.C., attraverso l’uso di libri di testo avanzati, alla conoscenza e capacità di comprensione applicate alle tematiche affrontate durante il corso, dalla storia degli studi ai periodi presi in esame come casi studio, tramite competenze adeguate, all’autonomia di giudizio, inclusa la riflessione su temi storici, artistici ed archeologici, alle abilità comunicative, dimostrando la capacità di comunicare idee, aspetti e problematiche delle diverse culture vicino-orientali ad interlocutori specialisti e non specialisti, alla capacità di apprendere, anche la terminologia adeguata, necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.
L'insegnamento intende formare gli studenti alle teorie, alle metodologie e alle tecniche moderne d'analisi dei dati archeologici, artistici e letterari delle maggiori culture antico orientali della Mesopotamia e del Levante, tra IV e I millennio a.C.
Si ritiene importante il possesso di conoscenze di base relative alla geografia, storia e archeologia del Vicino Oriente; indispensabile la conoscenza dell’inglese.

Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito dell' ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO, con il supporto di libri di testo avanzati, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi.
L'insegnamento intende formare gli studenti alle teorie, alle metodologie e alle tecniche moderne d'analisi dei dati archeologici, artistici e letterari delle maggiori culture antico orientali della Mesopotamia.

Modalità di valutazione
La valutazione finale consiste in un esame orale durante il quale verranno proposti quesiti sui temi affrontati durante le lezioni e trattati nella bibliografia di riferimento. Alla valutazione del rendimento del candidato concorreranno la terminologia usata, la capacità di esporre i concetti e di inquadramento nel contesto storico-geografico.
La frequenza alle lezioni e ai seminari, la partecipazione attiva in classe, la conoscenza della bibliografia indicata sono elementi fondamentali per il superamento della prova, sono invece elementi utili capacità di ragionamento e studio autonomo.
Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di esprimersi con un linguaggio appropriato, di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti di base esposti durante le lezioni e di essere in grado di orientarsi negli aspetti di base della disciplina.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente, nonché capacità di ragionamento e studio autonomo.

Bibliografia
P. Matthiae "Prima lezione di archeologia orientale", Laterza, Roma-Bari 2005.
Letture selezionate da:
P. Matthiae "Gli stati territoriali : 2100-1600 a.C.", Electa, Milano 2000.
P. Matthiae "I primi imperi e i principati del ferro: 1600-700 a.C.", Electa, Milano 1997.
P. Matthiae "I grandi imperi: 1000-330 a.C.", Electa, Milano 1996.
D. Nadali - A. Polcaro "Archeologia della Mesopotamia antica", Roma 2015.

Svolgimento
Le lezioni sono frontali, con il sussidio in aula di presentazioni ppt, rapporti di scavo e altro materiale didattico.
Le presentazioni, le immagini e altro materiale didattico usato durante le lezioni sarà fornito agli studenti. 
Nel corso delle lezioni sarà organizzata una visita al Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo della Sapienza, la partecipazione alla quale è consigliata per sostenere l’esame.