L’obiettivo formativo del corso è quello di fornire un quadro generale sui concetti legati al processo di transizione energetica. In particolare saranno trattati argomenti di fisica e chimica di base con un approccio di tipo geologico, ma anche con risvolti in ambito economico, ingegneristico, ecologico e sociologico. Il concetto di energia totale dei sistemi, di energia utile (exergia) e di energia non utilizzabile (anergia) saranno applicati a vari stadi dei processi economico-industriali, per sottolineare la necessità di aumentare le conoscenze in dettaglio delle varie sfaccettature delle attività legate allo stile di vita occidentale. Il corso fornirà allo studente le competenze fondamentali alla comprensione delle fondamentali relazioni tra la scienza dura (soprattutto fisica e chimica) e le declinazioni associate alla produzione dei beni necessari a sostenere la crescita e il mantenimento degli standard qualitativi dei paesi sviluppati. L’approccio sarà di tipo completamente multidisciplinare, con informazioni in ambito teorico ma anche di tipo applicativo in specifici argomenti legati al ciclo di produzione industriale, incluso il concetto di economia circolare. Il corso sarà fondamentalmente basato sul ruolo degli idrocarburi e la ricerca di fonti energetiche alternative che possano competere con quelle fossili, con implicazioni sulla fisica dell’atmosfera sviluppando il concetto di sostanza inquinante. Saranno evidenziati possibili processi per la neutralizzazione, cattura e utilizzo della CO2 e i suoi cicli superficiali e profondi. Durante lo svolgimento del corso saranno trattati argomenti legati all’energia nucleare (sia associata al processo di fissione che di fusione), ma anche ai fondamentali risvolti in ambito culturale che la spinta alla ricerca di nuove fonti energetiche ci costringerà a seguire.