Monitoraggio della qualità dell’aria: parametri di
interesse, anche in riferimento alle normative vigenti. Problemi emergenti.
Campionatori automatici, sistemi di campionamento con e
senza arricchimento: canisters, bags, tubi di adsorbimento e gorgogliatori.
Campionatori passivi. Concetto di risoluzione spaziale e temporale.
Influenza delle condizioni meteorologiche sulle concentrazioni
in aria. Utilizzo del Radon come proxy della capacità di diluizione delle masse
d’aria.
Particolato atmosferico: sorgenti primarie e secondarie e
relazioni con la distribuzione dimensionale. Composizione chimica: macro- e
micro-componenti e traccianti di sorgente. Procedure analitiche per la
determinazione delle specie chimiche di maggiore interesse.
Campionamento del materiale particolato (PM): strumentazioni
e taglio dimensionale. Equilibri solido-vapore, linee di denuder e filter packs
Elaborazione dei dati di caratterizzazione chimica del
particolato atmosferico e utilizzo di tecniche avanzate di analisi statistica
multivariata per l'attribuzione delle fonti di PM.
Identificazione delle relazioni tra le componenti chimiche
nel PM e campioni di PM mediante analisi delle componenti principali.
Individuazione dei profili chimici e valutazione del
contributo di diverse sorgenti di emissione alla concentrazione di massa del PM
attraverso l'uso di modelli a recettore come la fattorizzazione a matrice positiva.
Realizzazione di mappe spaziali delle concentrazioni
Durante il corso verranno svolte esercitazioni sull'uso di
software open-source per l'elaborazione di dati di chimica dell'atmosfera e
verranno forniti agli studenti gli strumenti necessari per elaborare e
interpretare dati di chimica ambientale.
- Docente: SILVIA Canepari