Alla fine del corso lo studente deve: - conoscere i quadri anatomo-patologici a livello macroscopico, microscopico ed ultrastrutturale in rapporto alle malattie più rilevanti dei diversi apparati, nonché l’anatomia patologica, in correlazione con l’epidemiologia, la genetica e la biologia molecolare, come chiave per la comprensione dei processi eziopatogenetici, e, in forza della correlazione anatomoclinica, come metodo per comprendere la storia naturale dei processi morbosi; - saper effettuare l’esame macroscopico dei vari organi ed apparati; - essere cosciente del valore dell’epicrisi come momento di sintesi diagnostica dei riscontri anatomo-clinici dell’evento patologico - essere cosciente dell'apporto dell'anatomia patologica (settorato, istopatologia, citopatologia, analisi ultrastrutturale, biologia molecolare) nel processo decisionale del medico, nella diagnosi, nella prevenzione, nella gradazione e stadiazione dei processi morbosi, nel controllo degli effetti della terapia
- Teacher: RITA Alaggio
- Teacher: BRUNA Cerbelli
- Teacher: CARLO DELLA ROCCA
- Teacher: CLAUDIO DICRISTOFANO
- Teacher: CLARA NERVI
- Teacher: VINCENZO PETROZZA